Lazio: società; maggioranza, non rinunciamo a riduzione

“Siamo di fronte a una fase di ostruzionismo, a un emendamento a parola comprese le congiunzioni. Per quello che riguarda le funzioni di indirizzo siamo d’accordo che le svolga dal Consiglio, gli atti di gestione invece competono alla giunta“. Lo afferma il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Marco Vincenzi a margine della riunione dell’Aula sulla proposta di legge per il riordino della società regionali. “Abbiamo tentato di presentare emendamenti che andassero incontro all’opposizione, per allungare il tempo disponibile della commissione per esprimere il parere, ma a quegli emendamenti sono stati aggiunti circa 500 subemendamenti. Siamo in una fase di impasse e ora l’opposizione deve decidere se ritiene prioritari gli interessi della Regione, cioé accorpare queste società per tagliare posti che costano e razionalizzare le aziende che sono 5 e lavorano in sovrapposizione con tanti soldi spesi e pochissimi risultati utili“. Interpellato sui tempi dell’approvazione, Vincenzi risponde: “Impiegheremo il tempo che deve essere impiegato ma di sicuro non rinunciamo all’accorpamento delle aziende“. Sempre a margine del Consiglio, il capogruppo di Per il Lazio, Riccardo Valentini dice: “Le opposizioni si sono trovate unite. E quella del M5S è una posizione particolare: a Genova il loro capo ha parlato in modo chiaro sul taglio delle poltrone inutili nella pubblica amministrazione e loro hanno una posizione difficile da spiegare. E’ un ostruzionismo vero e proprio, è la prima volta che il M5S presenta una valanga di emendamenti. Sembra che abbiano preso pure loro dalla vecchia politica”. “Stiamo lavorando per trovare un accordo – spiega Valentini -, il tema centrale, che però non interessa ai cittadini, è la prerogativa del Consiglio regionale di potere decidere lui e non la giunta come riorganizzare queste società“.