“Il rapporto con le istituzioni si può ricostruire se si riparte dalla verità. E la verità è che la situazione della nostra Regione è drammatica“. Lo ha detto il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, inaugurando a Sora, nel Frusinate, il nuovo Centro Servizi “Leonardo”. “Questo però – ha aggiunto Zingaretti – non deve portare chi la governa a gettare la spugna. Anzi, tutto quello che stiamo facendo è finalizzato a ridare speranza ad amministratori e cittadini. La speranza, però, la si ricostruisce se si riparte dalla verità. E la verità è quella che il Ministero degli Affari Economici ha certificato 10 mesi fa: la Regione ha 10 miliardi di debito finanziario. Se togliete la cifra da pagare come rata annuale di mutuo – ha proseguito -, rimangono 700 milioni e con questi bisogna pagare i dipendenti, la sanità, i trasporti. E da questo la crescita del debito con le attese e le promesse fatte anche ai sindaci e agli amministratori, che rimangono promesse“. “Noi abbiamo spezzato questa catena di sant’Antonio – ha concluso -, stiamo pagando i debiti e riducendo le spese inutili, così come i tempi di pagamento ai fornitori. Ci siamo tagliati lo stipendio del 50%“. Ma per il governato serve anche altro: “Non basta la buona amministrazione, è necessario che la società si organizzi e alzi il livello della qualità progettuale“.