Il programma Lazio30mega della Regione Lazio è sostenuto da un finanziamento di circa 10 milioni di euro, con la finalità di incentivare la diffusione della banda ultra larga sul tutto il territorio regionale.
E’ un percorso che ritengo importante perché ha come obiettivo quello di favorire la crescita e lo sviluppo in alcuni settori chiave, come quello dell’agroalimentare.
Grazie all’abbattimento del divario digitale, tutte le imprese che operano nel settore agricolo potranno essere più economicamente e culturalmente integrate al resto dei territori, e più competitive sui mercati.
Portare la banda ultra larga in zone agricole remote ed economicamente svantaggiate del Lazio è uno dei sistemi moderni per migliorare la qualità della vita delle popolazioni, e con i servizi on line e le aziende che vi operano di rendersi più attrattive per il mercato, che altrimenti non avrebbe interesse a investire.
E’ una misura interessante, ma che non può essere l’unica iniziativa per cercare di rivitalizzare un comparto che da anni vive una crisi economica drammatica che ha portato al fallimento tante aziende, procurando anche danni enormi all’occupazione.
Credo che sia giunto il momento di accelerare il processo di sostegno all’agricoltura regionale, con una nuova programmazione che possa impegnare risorse straordinarie e progetti altamente innovativi.
Gina Cetrone