I sette consiglieri del M5S del Lazio hanno annunciato di aver restituito 43.995 euro al Consiglio regionale di contributi previsti per il cosiddetto rapporto eletto-elettore. “Il M5S Lazio, coerentemente con il Codice Etico firmato prima delle elezioni regionali, ha deciso di rinunciare a tali somme (ammontanti a circa 2.000 € a consigliere per bimestre) e di restituirle alle casse regionali, quindi alla collettività perché noi non speculiamo sui ritardi burocratici – ha affermato la capogruppo M5S Silvana Denicolò -. La Legge Regionale sanciva un importo destinato alla propaganda elettorale di ogni consigliere, per cui a viaggi, pranzi e cene, e qualsiasi spesa riconducibile a tale attività. Alle spalle – e a spese – dei cittadini e delle cittadine della ns Regione. Tutto questo accadeva fino alla legge regionale 4 del 2013 che aboliva questo benefit. L’effettiva abolizione è però avvenuta solo a ottobre 2013, quindi tutti i consiglieri, inclusi noi, avevano regolarmente ricevuto il benefit per i primi 6 mesi, direttamente nel conto del proprio Gruppo consiliare“.