“Aumento dell’età a 66 anni come per tutti i cittadini, divieto di cumulo tra vitalizi e altre pensioni o emolumenti pubblici, contributo di solidarietà del 30% a carico dei vitalizi e passaggio dal sistema retributivo a quello contributivo per i vitalizi non ancora in erogazione“. Questa la proposta del M5S del Consiglio regionale Lazio sulla questione dei vitalizi, come annunciato dalla capogruppo Silvana Denicolò. “Queste misure – spiega Denicolò – provocherebbero un risparmio immediato di circa 10 milioni di euro l’anno, destinati ad aumentare, che potranno essere utilizzati per servizi a favore dei cittadini e non solo di pochi miracolati“. “Da quando abbiamo reso pubblica la lista dei vitalizi in erogazione da parte della Regione abbiamo assistito in silenzio ai funambolici tentativi della maggioranza di mettere ‘il cappello’ su una proposta contro cui ha già votato più volte – sottolinea -. Quando chiedevamo di intervenire sui privilegi della politica ci rispondevano che erano diritti acquisiti, come se non lo fossero quelli dei lavoratori e delle lavoratrici che si vedono ogni volta ridurre la propria pensione o la reversibilità di quella di un congiunto che ha versato 40 anni di contributi“.