Il movimento civico Latina Bene Comune, con una sua nota, ribadisce, come più volte sottolineato in altre occasioni attraverso il Forum LBC della Sanità, che non siamo contrari ideologicamente ad un progetto per un nuovo ospedale, purché sia serio e sostenibile.
Tante, troppe le opere incompiute che hanno ingannato la gente, con grande spreco di risorse, ed i responsabili sono sotto gli occhi di tutti: Metro, cittadella giudiziaria, ex Icos, slm…, consapevoli dei costi (centinaia di milioni) e dei tempi (molti anni ). Una vera e propria ipoteca messa sul futuro di questa città, fatta di opere incompiute e debiti pesanti come macigni sui cittadini di Latina.
Al di là del contenitore “Ospedale”, comunque, noi crediamo in una moderna visione di Sanità. La realtà di tutto il Paese mette in evidenza specifiche criticità (vedi affollamenti dei Ps) non gestibili solo attraverso il miglioramento delle strutture e nemmeno con il solo aumento di personale (obiettivi comunque da perseguire ).
Insomma “un grandissimo e nuovissimo Pronto soccorso non necessariamente risolverebbe il problema!”
Noi crediamo in modelli moderni in cui una forte e strutturata rete territoriale alleggerisca il lavoro dell’ospedale che deve essere il luogo delle patologie acute.
I percorsi di rete consentiranno di condurre il paziente a ricevere le cure più “competenti” con le tecnologie più appropriate.
Tutto questo comporta un cambiamento di mentalità: serve un buon territorio e non un ospedale sotto casa, servono contatti veloci e trasporti adeguati, serve condurre il paziente dove può ottenere la cura migliore nel minor tempo possibile.
Il contesto strutturale e tecnologico deve essere all’altezza ovviamente, essere in grado di sostenere questo modello dinamico di cura.
Per questo il Sindaco, attraverso la conferenza dei servizi, ha sollecitato ASL e Regione ad investire nella sanità del nostro territorio.
Sono stati stanziati fondi regionali molto consistenti per l’ampliamento e la ristrutturazione del Goretti (700 mq di nuova costruzione, la ristrutturazione e l’ampliamento del Ps, la ristrutturazione del 118, la riqualificazione di alcuni spazi ) e si è riusciti a convogliare il progetto CAD in Ospedale che diventerà un “Ospedale ad Alta Diagnostica “.
LBC crede in un modello in cui la sinergia Ospedale/territorio sia la formula vincente, in tal senso intendiamo collaborare con Regione ed Asl per una sanità che investa sul Cittadino e non in cattedrali nel deserto .
Per concludere, ribadiamo ancora una volta che non siamo contrari al progetto del nuovo ospedale di Latina, ma in questo momento le priorità per la risoluzione dei problemi della Sanità sono ben altre, e in questa direzione si stanno compiendo passi avanti, avviando le giuste collaborazioni e il percorso più appropriato ed efficace per dare risposte senza ingannare le persone su un diritto essenziale e irrinunciabile come quello della Salute.