“Al Tavolo hanno partecipato in presenza il dott. Davide Rossotti, Direttore Servizi Commerciali di Acqualatina, l’ing. Umberto Bernola dirigente della S.T.O. e, da remoto, la dott.ssa Monica Masperoni, di Italgas, società subentrata ad Idrolatina nella compagine societaria di Acqualatina attraverso la partecipata Nepta.
Nel corso dell’incontro, che ha avuto anche momenti di dialogo molto franco, sono stati discussi i vari aspetti di gestione che, secondo le Associazioni, non rispondevano alle Deliberazioni di Arera, cioè l’Autorità competente in materia, come la riapertura degli sportelli al pubblico anche senza prenotazione, la problematica delle procedura di messa in mora per gli utenti morosi e le conseguenti attività mirate alla riscossione delle morosità.
Sono stati anche evidenziati messaggi di provenienza non certa, contenenti codici che non corrispondono a quelli del ricevente che invitano a versare somme motivandoli con insoluti che spesso si sono rivelati del tutto falsi, per cui abbiamo invitato il Gestore a porre la massima attenzione su tali attività.
Finalmente il Gestore, grazie agli impegni assunti direttamente dal dott. Rossotti con senso di responsabilità, dopo alcuni anni segnati da profonde incomprensioni, ha mostrato disponibilità al dialogo e al confronto costruttivo con riunioni periodiche affrontando di volta in volta le varie disfunzioni che vengono segnalate dagli utenti e dalle stesse Associazioni dei Consumatori.
È stato anche deciso di ampliare le forme di divulgazione delle informazioni agli utenti coinvolgendo anche le Associazioni, prevedendo l’apertura di un canale dedicato alle Associazioni per la risoluzione dei contenziosi per le problematiche che insorgono con gli utenti che possono riguardare una semplice rateizzazione alle pratiche più complesse come i piani di rientro degli insoluti o di una voltura/subentro.
Le Associazioni ritengono questo un primo importante passo in avanti, al quale guardare con fiducia ma anche con le dovute cautele, considerati i pessimi rapporti che hanno caratterizzato gli ultimi anni di gestione di Acqualatina.
Tuttavia, chiediamo agli utenti del Servizio Idrico di restare sempre attenti alle richieste di pagamento che pervengono loro direttamente da Acqualatina (poiché abbiamo registrato anche casi di solleciti per fatture pagate o per le quali era in corso il reclamo) o da altre società che ad essa farebbero riferimento, segnalando alle Associazioni i casi ritenuti non corretti o persino sospetti”.
Così, in una nota, le associazioni Assoconfam, Codici, Codacons e Fedicons Italia.