sabato 23 Novembre 2024,

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Le elezioni … all’ultimo minuto

scritto da Redazione
Le elezioni … all’ultimo minuto

COMUNALI, STORACE: “NOI SIAMO DESTRA PULITA”
“Noi siamo la Destra pulita, come hanno
testimoniato sin troppi processi intentati contro di noi e che sono finiti
sempre con il riconoscimento dell’onestà delle nostre azioni. Saremo, con la
Lista Storace, la garanzia che nessun manigoldo potrà avvicinarsi
all’amministrazione capitolina quando governeremo. Perché in Campidoglio
arriveremo con i nostri mezzi e l’orgoglio dei nostri militanti. Non è
casuale che Marchini debba chiudere la campagna a Ostia con le liste che
hanno avuto più difficoltà a partire con la campagna elettorale, la sua e
quella di Forza Italia. I nostri candidati, invece, hanno incontrato
agevolmente tutta la città e confidiamo in un ottimo risultato di lista”. Lo
ha detto, in una nota, Francesco Storace, capolista al Campidoglio,
incontrando gli organizzatori delle centinaia di rappresentanti di lista ai
seggi elettorali per il voto di domenica.

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COMUNALI, RAMPELLI (FDI-AN): CHIUSURA CAMPAGNA ELETTORALE NEI
MUNICIPI ROMANI

“Roma sono anche e soprattutto i suoi municipi,
grandi come capoluoghi di provincia. Per questo Fratelli d’Italia-Alleanza
nazionale, dopo la manifestazione di Giorgia Meloni a Tor Bella Monaca, anima
50 presenze di piazza nei municipi romani. Da questa mattina fino alle 24 si
celebrano iniziative ovunque, dal centro alla periferia. Le manifestazioni
più grandi sono a piazza Lorenzini, sul Lungomare di Ostia, a piazza
Euclide”. È quanto ha dichiarato in una nota il capogruppo di Fratelli
d’Italia-Alleanza nazionale alla Camera dei deputati, Fabio Rampelli.

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COMUNALI, NEL LAZIO AL VOTO 109 COMUNI E 3MLN DI ELETTORI

Sono 3.075.264 gli elettori del Lazio che saranno
chiamati domenica 5 giugno a rinnovare le amministrazioni di 109 Comuni.
Nella sola provincia di Roma saranno 44 i Comuni coinvolti per un totale di
2.627.376 elettori (2.358.551 solo a Roma): Ecco l’elenco completo: Agosta,
Anguillara Sabazia, Anticoli Corrado, Ariccia, Bellegra, Bracciano,
Campagnano Di Roma, Canale Monterano, Canterano, Casape, Castel Madama,
Cineto Romano, Civitella San Paolo, Fiano Romano Filacciano, Genzano Di Roma,
Jenne, Licenza, Mandela, Marcellina, Marino, Mentana, Monteflavio,
Montelibretti Montorio Romano, Morlupo, Nettuno, Olevano Romano,
Percile,Ponzano Romano, Riano, Rignano Flaminio, Riofreddo, Rocca Di Cave,
Rocca Di Papa, Rocca Santo Stefano, Roma, San Polo Dei Cavalieri,
Sant’oreste, Subiaco, Tolfa,Trevignano Romano, Vallinfreda, Vivaro Romano.
Nella provincia di Frosinone i Comuni chiamati al voto sono 24 per un totale
di 136.331 elettori: Acquafondata, Alatri, Alvito, Casalattico, Cassino,
Castelnuovo Parano, Castrocielo, Castro Dei Volsci, Collepardo, Esperia,
Fumone, Monte San Giovanni Campano, Pastena, Pignataro Interamna, Roccasecca,
Sgurgola, Sora, Supino, Terelle, Torre Cajetani, Trivigliano, Vallecorsa,
Vicalvi e Viticuso.
Ventuno i Comuni e 86.651 elettori della provincia di Viterbo che il 5 giugno
saranno chiamati al voto: Acquapendente, Arlena Di Castro, Bassano Romano,
Canino, Caprarola, Carbognano, Corchiano, Fabrica Di Roma, Faleria, Gallese,
Lubriano, Marta, Montefiascone, Oriolo Romano, Orte, Proceno, Soriano Nel
Cimino, Valentano, Vasanello, Vetralla, Vitorchiano.
Dieci, invece, i comuni nella provincia di Latina per un totale di 207.196
elettori:  Castelforte, Itri, Latina, Minturno, Norma, Pontinia, Priverno,
Roccasecca Dei Volsci, Sperlonga e Terracina.
Infine la provincia di Rieti. Anche in questo caso sono 10 i Comuni coinvolti
per un totale di 17.710 elettori: Ascrea, Borbona, Borgo Velino, Cittareale,
Collalto Sabino, Fara In Sabina, Fiamignano, Monteleone Sabino, Poggio
Bustone e Torri In Sabina.

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COMUNALI, CODACONS: SVELATI SCHELETRI ARMADIO GIACHETTI E RAGGI

“Affondo finale del Codacons ai candidati a sindaco
di Roma favoriti per la vittoria, Roberto Giachetti e Virginia Raggi. Nel
corso della trasmissione di Radio2 ‘Un giorno da pecora’, il presidente
Codacons e candidato a sindaco Carlo Rienzi, si è tolto oggi ‘i sassolini’
dalle scarpe ricordando l’attività di Giachetti e Raggi per Roma”. Lo
comunica, in una nota, il Codacons.
“Giachetti nel comizio di chiusura della sua campagna elettorale ha parlato
di legalità, ma quando era capo di Gabinetto contribuì con l’allora
sindaco Rutelli a svendere il patrimonio alimentare più importante della
provincia di Roma – la Centrale  del latte – a grandi imprenditori poi
coinvolti a vario titolo in questioni penali – ha affermato in radio Carlo
Rienzi – Svendita che portò ad una  battaglia legale sostenuta dal
Codacons fino in Cassazione, e l’operazione fu poi annullata dal Tar
perché assolutamente illegittima, con un danno gravissimo per l’erario, alla
faccia della legalità di cui Giachetti si fa portavoce”. “Quanto a
Virginia Raggi, che sul caso dell’autobus andato a fuoco a pochi giorni fa
a Roma ha dichiarato “quanto accaduto oggi è il prezzo delle parentopoli
delle vecchie amministrazioni di destra e di sinistra”, ricordiamo che la
stessa Raggi era all’opposizione nella giunta Marino, ed era membro di ben
5 commissioni, tra cui quella sulla trasparenza – ha spiegato Rienzi –
Nonostante il suo ruolo non si è mai accorta dei 100 dirigenti comunali che
rubavano grazie a “mafia capitale”, forse perché su 25 sedute della
“Commissione di controllo, garanzia e trasparenza”, 14 volte la Raggi era
assente, una volta si è fatta sostituire e solo in 10 occasioni è stata
presente. Ed era assente proprio alla seduta della Commissione del 13 maggio
2014 in cui si parlava di trasparenza e costi in Atac”.
“I cittadini hanno il diritto di conoscere chi stanno mandando a governare
Roma e le responsabilità dei candidati nella situazione di precarietà in
cui versa la capitale – ha proseguito Rienzi  –  Noi abbiamo deciso di
presentare un esposto alla Corte dei Conti perché faccia luce sul danno
subito dalle casse comunali per la svendita della Centrale del Latte, e un
esposto all’Antitrust per pubblicità elettorale ingannevole in quanto
omissiva di elementi rilevanti nei confronti sia di Giachetti che della
Raggi”.
Stasera nel corso del comizio della Lista Codacons alle ore 21 in piazza
dell’Immacolata, verranno resi noti altri dettagli della vicenda.

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COMUNALI, AUMENTA (LISTA STORACE): SARANNO ANCHE VOTO SU GOVERNO

“Oggi Matteo Renzi torna a sostenere che le
comunali di domenica prossima non saranno un voto sul governo”. Lo dichiara
in una nota Antonio Aumenta, candidato al Consiglio comunale con la lista
Storace per Alfio Marchini sindaco. “Il perché lo dica è chiaro: sa anche
lui che perderà e tenta di evitarsi un problema – continua Aumenta – In ogni
caso, allo smemorato premier ricordo che un voto anche sul governo il 5
giugno ci sarà per forza, perché ovunque lui ha imposto i suoi amichetti:
non c’è un candidato sindaco del Pd che non sia renziano. Faccio anche
presente, al premier che manca di fosforo, che a Roma c’era un sindaco del
suo partito, – prosegue – che ha combinato disastri vari e che però non
rispondeva allo stesso Renzi. Risultato: gli stessi consiglieri del Pd, su
ordine di Renzi medesimo, l’hanno cacciato tramite notaio. Per poi, appunto,
lanciare l’amico Giachetti. Dunque Renzi stia sereno: domenica prenderà un
bello schiaffone, a cominciare dalla Capitale. Aspettiamo di sentire cosa si
inventerà lunedì per negarlo”, conclude.

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COMUNALI. POLVERINI (FI): RECARSI ALLE URNE PUÒ FARE DIFFERENZA

“Recarsi alle urne puo’ fare la differenza:
prima ancora di essere un diritto e’ un dovere. Se non si
esercita questo diritto-dovere non ci si puo’ lamentare se dopo
le elezioni il Sindaco non e’ adeguato. Bisogna avere il coraggio
e la responsabilita’ di andare a votare. Ma Roma e’ talmente
mortificata e martoriata che sicuramente gli elettori troveranno
la volonta’ per andare alle urne. Marchini e’ stato per due anni
all’opposizione in Comune e attualmente ha deciso di fare
campagna elettorale non per portare voti al suo partito come
invece sta facendo Giorgia Meloni, ma perche’ vuole essere
veramente il sindaco di Roma. E Forza Italia ha deciso di
sostenerlo sia per questa volonta’ sia per le sue qualita’. Non
dimentichiamo inoltre come si e’arrivati a questa candidatura: la
Meloni inizialmente ha condiviso la candidatura di Guido
Bertolaso scelto da tutto il centrodestra, ma poco dopo ha
cambiato idea dimostrando cosi’ di non avere alcuna coerenza.”
Cosi’ la deputata di Forza Italia, Renata Polverini intervenendo
a L’Aria che Tira su La7.

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COMUNALI. DELLE FOGLIE (SIR): DISAFFEZIONE A VOTO INTERPELLA CATTOLICI

“Ho visto tanta sobrieta’ e poca retorica
in queste ore. D’altronde 70 anni sono l’eta’ della maturita’ e
la nostra Repubblica e’ adulta”. Cosi’ Domenico Delle Foglie,
direttore del Sir in un’intervista rilasciata a Radio InBlu ha
commentato la scadenza delle prossime elezioni amministrative.
“Una Repubblica che pero’ andrebbe amata un po’ di piu’.
Chiediamoci pero’ in che misura la amano gli italiani e i
cattolici? La disaffezione al voto e’ segno di disamore, comunque
vada – ha spiegato Delle Foglie -. Questo e’ dato su cui dobbiamo
riflettere: la disaffezione e’ inaccettabile perche’ e’ in gioco
la democrazia e la partecipazione chiama tutti a dare la nostra
opinione”. “Il problema – ha evidenziato il direttore del Sir –
e’ che la gente non si sta interrogando piu’: siamo tutti vittime
degli scandali e di storia dei macerie di amministrazioni
locali?”. Ma questa disaffezione, aggiunge, “interpella i
credenti: non possiamo lasciare che la Repubblica si deteriori,
perche’ questo vuol dire: meno democrazia, meno possibilita’ di
partecipare e incidere sulle scelte comuni meno possibilita’ di
costruire il bene comune. Quello che in queste ore dovrebbe
essere l’appello di tutti i leader politici e dei candidati e’
‘amici italiani, andiamo a votare'”.
Infine, rispondendo a una domanda sulla politica che sembra
concentrata su referendum di ottobre, Delle Foglie ha risposto:
“la Seconda Repubblica e’ gia’ finita. Il referendum segna il
passaggio alla Terza”, pertanto “anche per referendum dobbiamo
accettare la sfida di ragionare di piu’ sui contenuti”.
Vedi www.agensir.it.

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