Legalità: la regione aderisce ad “Avviso pubblico”

La Regione aderisce con un contributo di 2.500 euro all’associazione  di Enti locali e Regioni ‘Avviso Pubblico’, che si occupa di educazione alla legalità, contrasto alle organizzazioni criminali e porta avanti un impegno diretto delle istituzioni territoriali nell’affermazione di regole civili e democratiche.
Una rivoluzione che la Regione porta avanti ogni giorno con una serie di iniziative: dal nuovo pacchetto di misure approvato dal Consiglio regionale, che prevede l’ingresso di un rappresentante della Direzione Investigativa Antimafia nell’Osservatorio regionale per la legalità, alle nuove regole per società, associazioni, cooperative e fondazioni che vogliono finanziare la politica, fino all’istituzione della Commissione speciale contro le infiltrazioni mafiose e sulla criminalità organizzata, e alla nascita dell’albo delle lobby e l’anagrafe degli eletti e dei nominati.
2,4 milioni di euro dalla Regione al nuovo piano di interventi per il ‘Patto per Roma Sicura’, per migliorare la sicurezza dei cittadini, anche in vista del Giubileo. Tra le altre cose la Regione ha anche siglato un protocollo con l’Autorità Anticorruzione, come strumento di controllo preventivo sulle gare bandite dalla Centrale Acquisti della Regione. “Aderire a questa associazione – ha commentato l’assessore alla Sicurezza della Regione Lazio, Concettina Ciminiello – ci rende orgogliosi, perché ogni istituzione deve fare la sua parte al di là della appartenenza politica. Un gesto semplice ma potente, un messaggio forte e chiaro a tutte le mafie: nel Lazio non c’è più spazio per il malaffare. Con questo atto continua il nostro impegno quotidiano per contrastare ogni forma di criminalità e per diffondere la cultura della legalità nel Lazio.