“Mi pronuncio per la fiducia al governo Gentiloni, per salvaguardare il valore della stabilità, per consentire, anche in questo scorcio di legislatura, continuità nell’azione per la riforme e per una più coerente integrazione europea, e mi pronuncio per la fiducia per sostenere scelte del presidente del Consiglio fondate sulle prerogative attribuitegli dalla Costituzione”. Lo ha detto il presidente emerito Giorgio Napolitano in aula al Senato durante la discussione sul Rosatellum bis. L’ex-capo dello Stato, tuttavia, nel suo intervento ha ribadito le perplessità sul testo e soprattutto sul ricorso alla fiducia. “Si può far valere -si chiede Napolitano- l’indubbia esigenza di una capacità di decisione rapida del Parlamento fino a comprimerne drasticamente ruolo e diritti sia dell’istituzione sia dei singoli deputati e senatori?”.