“La proposta non di cancellare ma di ridurre il listino, credo vada incontro alle richieste di trovare un punto di sintesi avanzata per garantire coesione in un consiglio che rischia di uscire parcellizzato dalle prossime elezioni e garantire il diritto a correre anche a soggetti politici più deboli che però possono portare il loro contributo all’Aula. Da qui cercare un punto di compromesso, farsi carico di un punto di tenuta che salvaguardi il prossimo consiglio da un eccesso di frammentazione che diventerebbe fragilità di coesione per qualunque maggioranza che vincerà le elezioni. Tenere insieme i due elementi di stabilità e rappresentanza”. Così il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, intervenendo durante la seduta odierna del consiglio regionale del Lazio alla Pisana. Al centro dei lavori la riforma della legge elettorale del Lazio. “Così – ha aggiunto il governatore – potremo avere uno strumento per avere in consiglio esperienze e soggettività politiche magari non forti ma utili, garantire la coesione di qualunque maggioranza ma insieme non introducendo la soglia di sbarramento, anche la rappresentatività di soggetti minori che si vedrebbero preclusa, a pochi mesi delle elezioni la possibilità di correre per eleggere consiglieri”.