“Ringrazio Zingaretti per la vicinanza. Non sarò arroccato nel Palazzo, non alla ricerca dei riflettori – ha sottolineato Leodori nel suo discorso di insediamento a presidente del consiglio regionale del Lazio -. Ringrazio i consiglieri che hanno partecipato alla votazione e che in numero superiore rispetto alla stretta maggioranza mi hanno votato. Ringrazio anche quelli che non mi hanno votato”.
Il neopresidente auspica di riconquistare la “fiducia dei cittadini“. “Non dobbiamo pedere mai il rapporto con la gente – ha continuato -. Sarò aperto e presente nel territorio per ascoltare dal vivo le problematiche. Dobbiamo tornare punto di riferimento per la comunità e di approdo per chi rimane indietro, torniamo a essere un’istituzione autorevole e vicina al cittadino“. Leodori ha puntato anche sulla “trasparenza“. “Le sedute saranno trasmesse in streaming proprio nel solco della chiarezza – ha detto -. Mi auguro che gli organi di controllo dell’opposizione siano rappresentative di tutte le forze. Non abbiamo nulla da temere e da nascondere. Le leggi dovranno essere chiare, comunicate con la maggiore evidenza possibile. La Regione Lazio dovrà legiferare con efficacia ed efficienza per recuperare il rapporto con i cittadini“.