venerdì 22 Novembre 2024,

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Lettera aperta al Signor Sindaco di Terracina

scritto da Redazione
Lettera aperta al Signor Sindaco di Terracina

Gentile Sindaco Francesco Giannetti,

Nella certezza che non Le dispiaccia se di tanto in tanto ci rivolgiamo a Lei in prima persona per meglio comprendere o approfondire i procedimenti amministrativi, che afferiscono alla Sua attività di gestore pro tempore degli interessi di tutti i terracinesi.

Prendiamo spunto nell’inviare questa missiva dopo aver letto una nota stampa del Partito Democratico, che Le ha presentato nelle ultime ore una richiesta di chiarimenti sui contratti a tempo determinato in uso al personale all’Azienda Speciale Terracina.

“Dopo un’attenta analisi dei documenti ottenuti tramite accesso agli atti – scrive il capogruppo Pd Pierpaolo Chiumera – è emersa la prossimità della scadenza di numerosi contratti.

In aggiunta, considerando la nota del Presidente del Consiglio di Amministrazione di luglio 2023 e la sentenza n. 97/2024 della Corte dei Conti d’Appello, riscontriamo una preoccupante immobilità nell’attuazione della ristrutturazione aziendale e nelle azioni preventive necessarie per evitare ulteriori disfunzioni dell’Ente strumentale.

Tali ritardi sono ulteriormente evidenziati dalla violazione dell’art. 35 dello Statuto dell’Azienda, dovuta alla mancata approvazione del bilancio consuntivo 2023 nei termini previsti, che ad oggi risulta ancora non approvato”.

Visto che siamo in tema di “Azienda Speciale Terracina”, Le vorremmo ricordare, molto chiaramente, la Delibera di Giunta comunale del 30 aprile 2024, pubblicata all’Albo Pretorio il 2 maggio successivo, nella quale Lei e i componenti di Giunta firmarono l’atto indicando un preciso indirizzo al Consiglio di Amministrazione dell’Ente Strumentale del Comune di Terracina.

Rispetto ai Contenuti tutti della sentenza impongono l’adozione di immediati interventi di tutela della legalità, volti non solo al recupero delle somme oggetto di responsabilità erariale ma anche alla puntuale, pedissequa e concreta applicazione delle previsioni contenute nello Statuto dell’Azienda e nel contratto di lavoro sottoscritto con il Direttore Generale, in funzione dell’interesse pubblico sotteso alla corretta, coerente, trasparente e legittimo esercizio delle funzioni proprie dell’Ente locale demandato all’Azienda Speciale, si scriveva”.

Tralasciando i richiami alle leggi e al regolamento istitutivo dell’Azienda Speciale, ci permetta di ricordarLe uno degli ulteriori passaggi riportati in quella Delibera di Giunta e sollevati dalla Corte dei Conti: “l’incarico consequenziale presentava profili di illegittimità così evidenti da non rendere possibile che la dott.ssa Amici non si sia prefigurata le potenzialità lesive per l’ente pubblico di riferimento e non abbia almeno accettato il rischio dell’evento dannoso e di tutte le sue conseguenze (“dolo eventuale”) che, con ogni probabilità, avrebbe evitato realizzando effettivamente quella “approfondita attività di analisi dei presupposti giuridici che legittimavano la propria condotta” che la stessa assume aver condotto a propria discolpa”.

Con la delibera di Giunta dell’Organo di Governo del Comune risulta chiaro l’indirizzo da finalizzare per il Cda dell’Azienda Speciale, che: “deve avviare nei confronti della direttrice Amici il percorso per giungere alla sua rimozione per giusta causa, dal momento che ha arrecato nocumento all’azienda che continua a gestire”.

Rimaniamo nell’attesa di conoscere le risultanze del percorso da Lei indicato con la Delibera di Giunta il 30 aprile 2024, qualunque sia lo stato dell’arte della “pratica”.

Ci sia consentito InviarLe i nostri migliori auguri di buon lavoro.

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