giovedì 21 Novembre 2024,

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Licenziato da azienda agricola, uccide suo datore lavoro

scritto da Redazione
Licenziato da azienda agricola, uccide suo datore lavoro

L’ha ucciso e bruciato perché l’aveva licenziato dalla sua azienda agricola e non voleva riassumerlo. E’ stata una vendetta brutale l’omicidio dell’enologo  Ulrico Cappia, 58 anni, trovato morto in un’automobile il 4 settembre scorso a Itri, vicino a Latina. I carabinieri del comando provinciale hanno arrestato come presunto killer Giuseppe Ruggieri, 55 anni, operaio nel piccolo centro pontino, in passato coinvolto in un’inchiesta su legami con il clan camorristico casertano dei Casalesi.
L’uomo, che in precedenza aveva danneggiato la macchina della vittima, avrebbe sparato due colpi alla testa dell’enologo e poi avrebbe dato fuoco al cadavere. Il decreto di fermo é stato emesso dal pm della procura di Latina Giuseppe Bontempo. Ruggieri é stato portato nel carcere di Cassino, in provincia di Frosinone. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, l’omicidio sarebbe maturato per dissapori tra Cappia e Ruggieri. Quest’ultimo non era stato assunto nell’azienda dell’enologo come lavoratore stagionale e avrebbe deciso quindi di vendicarsi. “Ruggieri, noto per la sua indole particolarmente violenta, nutriva un forte rancore nei confronti di Ulrico Cappia“, spiegano gli investigatori.
Cappia, enologo romano, era amministratore dell’azienda agricola Monti Cecubi di Itri. Il suo corpo venne trovato carbonizzato nella sua auto in un terreno della stessa società. Venne accertato che era stato ucciso con numerosi colpi di pistola calibro 7,65; il cadavere era poi stato bruciato. Tra le ipotesi sul delitto era stata fatta anche quella di una matrice legata alla criminalità organizzata. Le indagini, condotte dal Nucleo investigativo provinciale e dalla compagnia dei carabinieri di Gaeta con il supporto del Racis e del Ros di Roma, hanno permesso di ricostruire il movente: Ruggieri era stato licenziato da lavoratore stagionale dopo ripetuti contrasti e incomprensioni tra i due.

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