venerdì 22 Novembre 2024,

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L’informazione regionale

scritto da Redazione
L’informazione regionale

EATALY, CODACONS: MULTA DA 50MILA EURO AD AZIENDA PER INFORMAZIONI
INGANNEVOLI

“Il gigante Farinetti sconfitto dal Codacons.
L’Antitrust ha infatti accolto in pieno una denuncia del Codacons e ha
inflitto a Eataly una maxi multa da 50mila euro per informazioni ingannevoli
rese ai consumatori. Al centro dell’esposto del Codacons alcuni vini in
commercio presso i punti vendita del colosso alimentare, i quali erano
accompagnati da una etichettatura riportante la dicitura Vino libero,
lasciando intendere agli acquirenti che il prodotto fosse esente da concimi,
erbicidi, e altre sostanze chimiche. Nella realtà il Codacons aveva scoperto
che il medesimo vino conteneva solfiti, la cui dose massima di solfiti è
inferiore almeno del 40% rispetto al limite previsto per legge. Proprio
grazie ad un ricorso al Tar del Lazio promosso dall’associazione dei
consumatori i giudici nelle settimane scorse avevano ordinato all’Antitrust
di rideterminarsi in merito al rispetto degli impegni assunti dalla catena di
punti vendita alimentare, con riferimento alla corretta etichettatura dei
prodotti indicanti la dicitura Vino libero. Si tratta di un grande successo
per il Codacons e per tutti i consumatori, in favore della trasparenza che
deve essere sempre garantita, anche dai colossi come Eataly che godono di
potenti appoggi, a partire da quello del Premier Matteo Renzi”.
Così, in una nota, il presidente Codacons, Carlo Rienzi.

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PECULATO, RICHIESTA DI RINVIO A GIUDIZIO PER EX DIRGINTI ATAC

Richiesta di rinvio a giudizio per tre ex dirigenti
Atac accusati di peculato nell’ambito di una inchiesta della procura di Roma.
Stando alle indagini, condotte dai Pm Laura Condemi e Alberto Pioletti, tra
il 2007 e il 2010, gli indagati si sarebbero appropriati di circa due milioni
di euro, stipulando dei contratti di consulenza fittizi con società
intestate a prestanome. Il denaro sarebbe poi stato trasferito, almeno in
parte, su conti correnti esteri. A rischiare il processo sono Gioacchino
Gabbuti, amministratore delegato Atac tra il 2005 e il 2009; Antonio Cassano
direttore generale Atac dal 1005 al 2012; e Mauro.

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COTRAL, AD: AVVIATO LICENZIAMENTO ASSENTEISTI

“L’abuso dei permessi previsti dalla legge 104
e delle assenze per malattia emerso dai controlli effettuati dall’azienda
su alcuni dipendenti è un fatto gravissimo per il quale sono state già
intraprese le procedure di licenziamento”.
Lo ha detto l’amministratore delegato di Cotral Spa Arrigo Giana nel corso
della trasmissione “Attenti a noi due” condotta da Alessandro Milan e
Oscar Giannino in onda questa mattina su Radio 24.
“Questi comportamenti non solo sono inaccettabili su un piano morale ma
producono danni economici ingenti alle casse dell’azienda, aumentando le
spese per il lavoro straordinario e penalizzando quei dipendenti che lavorano
con serietà e dedizione. Da un anno e mezzo stiamo lavorando – conclude
Giana – per rendere Cotral un’azienda efficiente e offrire un servizio
migliore ai nostri utenti. Abbiamo risanato i bilanci e investito per
l’acquisto di 400 nuovi bus, grazie ai finanziamenti della Regione Lazio.
Siamo intervenuti sull’organizzazione del lavoro e sul costo delle
manutenzioni. Ognuno dei dipendenti deve ora fare la propria parte per
contribuire al completo risanamento dell’azienda”.

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FCA, BIANCHI (SI-SEL): PROVINCIA FROSINONE TORNA CENTRALE SVILUPPO
LAZIO

“Rafforzare l’area industriale di Cassino per
farla diventare una delle più avanzare al mondo e allo stesso tempo
rilanciare l’occupazione e lo sviluppo della provincia di Frosinone. E’
questa la sfida che in Regione Lazio stiamo sostenendo da quasi tre anni e
oggi facciamo un ulteriore passo in avanti. Come annunciato oggi dal
Presidente Zingaretti, ai 1,2 milioni già investiti per le infrastrutture
che servono lo stabilimento Fca di Cassino,  se ne aggiungeranno altri 3,5
milioni. Mentre a luglio arriveranno 15 milioni per il settore automotive.
Fondi che serviranno a rafforzare e innovare le reti di impresa legate allo
stabilimento di Cassino e all’automotive e che fanno parte del piano di
reindustrializzazione del Lazio da 150 milioni di euro. Non parliamo quindi
di investimenti occasionali, dettagli dagli annunci di Marchionne, ma da
politiche e progetti che, dopo anni di deserto, stanno riportando sia
l’area nord che quella sud della provincia di Frosinone al centro dello
sviluppo del Lazio”. Lo dichiara, in una nota, Daniela Bianchi, consigliera
Regionale gruppo ‘Si-Sel’ della Regione Lazio.
“Accanto allo sviluppo – aggiunge – resta la consapevolezza di dover
affrontare anche l’emergenza lavoro per la provincia di Frosinone. Il 20
maggio il Presidente Zingaretti istituirà il tavolo sul Lavoro. Tavolo a cui
sarà chiamato a partecipare anche tutto il tessuto produttivo della
provincia per dare risposte alle tante crisi aperte. Un segnale di forte
attenzione che arriva direttamente dal Presidente Zingaretti. Le quasi 4mila
assunzioni annunciate dall’AD Marchionne per il solo stabilimento di
Cassino, se confermate, devono essere l’occasione unica per ripensare
l’economia locale, sostenere la rete di Pmi presenti e riqualificare le aree
industriali. Tutto questo per favorire l’arrivo di nuovi progetti industriali
che possano creare lavoro”.

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Enrico Rossi (Pres. Toscana) a Radio Cusano Campus: “Renzi sbaglia ad attaccare i costituzionalisti, vanno ascoltati. Cuperlo-Boschi? Un diverbio che mi sarei risparmiato. Il premier si è finalmente accorto della questione morale, ora però passi ai fatti. Magistratura? Nessun complotto, bisogna valutare caso per caso”

 

Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano (www.unicusano.it).

 

Sulla direzione del Pd. “Per la prima volta ho visto una disponibilità alla discussione nella relazione introduttiva di Renzi che è stata interessante –ha affermato Rossi-. Per la prima volta non c’era una situazione militarizzata, ma si poteva discutere. Poi c’è stato questo diverbio tra Cuperlo e Boschi, io francamente me lo sarei risparmiato. Non mi è parso che abbia aggiunto o tolto nulla, ha solo dato i titoli ai giornali. La frizione scappa a tutti. Scappa a chi dice ‘Voi votate con Verdini’ e la Boschi ha risposto in modo polemico. La saggezza avrebbe voluto che si chiudesse lì. Sarebbe stato bene entrare nel merito dei cambiamenti della riforma costituzionale, io ci ho provato ma con scarsi risultati”.

 

L’attacco di Renzi ai costituzionalisti. “Come si fa a dire archeologi ai membri della Consulta? Bisogna ascoltarli –ha affermato Rossi-. Il motore innovatore di Renzi ha prodotto una riforma, il Paese di una riforma ha bisogno. Non sono d’accordo col dire che è l’ultima spiaggia. Proprio perché Renzi con la sua forza è stato in grado di produrre una riforma, è bene che si porti pazienza e non si lancino invettive contro persone importanti. Io me lo sarei evitato. Il documento dei 50 costituzionalisti sollevano questioni serie. Il Pd provi a dare risposte, a capire quali sono i dubbi che sollevano quelli che votano no, senza respingerli”.

 

Questione morale. “Prendo atto che fino a ieri non se ne voleva sentir parlare di questione morale e oggi finalmente Renzi ha ammesso che esiste –ha detto Rossi-. Se fosse arrivato prima sarebbe stato meglio. Bisognerebbe passare alle iniziative. A questo punto in ballo entra il tema del partito, di come si sceglie la classe dirigente, di come si ritrova un’attenzione morale. Non è possibile che il Pd rinunci a presentare un proprio candidato in comuni dove c’è una presenza di tipo mafioso, come è successo a Platì. Io proverei ad organizzare in quei luoghi una manifestazione del partito, Sono quelli gli strumenti che fanno sentire i cittadini vivi e danno la forza a persone che vogliono impegnarsi. Io vivo in Toscana, in una situazione fortunata, però il Paese è uno solo. Proprio oggi la procura di Prato ha aperto un’inchiesta sul caporalato. Il Pd parla poco di questi temi. Con la magistratura i toni dovrebbero essere migliori. A volte qualche scivolone l’hanno avuto i magistrati nelle dichiarazioni, fa bene Renzi a non parlare di complotto. Bisogna distinguere caso per caso perché non sono tutti uguali. Io mi auguro che il ruolo del capo dello Stato possa ricomporre queste fratture”.

 

Le dichiarazioni di Luciano Violante sulla scissione dei ruoli tra premier e segretario del Pd. “Mi fa piacere che anche Violante la pensi come me –ha affermato Rossi-. Nelle democrazie occidentali, il presidente del consiglio ha comunque una sorta di autoritas sul proprio partito. Ma il partito non può diventare il megafono del presidente del consiglio, bisogna preservare l’autonomia del partito. Non si può far ricadere sul premier tutte le responsabilità possibili e immaginabili”.

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COTRAL, PALOZZI(FI): “GIANA È TORNATO IN ATM?”

“L’ad Giana dice di aver sanato i bilanci, investito in nuovi bus, parla di una azienda efficiente e di un servizio migliore agli utenti. Ma l’amministratore delegato è per caso rientrato in Atm, a Milano? Il dubbio nasce spontaneo se pensiamo all’acquisto dei nuovi bus: il Tar ha sospeso la gara mentre l’ad nella commissione Trasporti dello scorso ottobre prometteva l’arrivo dei primi 100 mezzi per il Primo marzo. Peccato che non abbia specificato l’anno. Se, poi, parliamo di bilanci, la chiusura in attivo è prodotta solo dalla positiva onda lunga delle precedenti gestioni. Il tutto mentre, un giorno sì e l’altro pure, bruciano gli autobus. Possibile che l’unica nota stonata della gestione Giana-Colaceci siano solo i furbetti del cartellino, della 104 e delle assenze per malattia?”. Così, in una nota, il consigliere regionale FI e il vicepresidente della commissione Trasporti, Adriano Palozzi.

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