“Esattamente un anno fa avevamo presentato un’interrogazione urgente sul progetto ‘Liris Marco Tullio Cicerone – navigabilità del fiume Liri‘ che prevede a costruzione di una diga di sbarramento mobile alta 3 metri e lunga 40 nel centro del comune di Sora. Nell’atto evidenziavamo i rischi costituiti dalla creazione di un invaso da circa 120 mila metri cubi in pieno centro abitato e la mancanza di una valutazione di impatto ambientale. Successivamente abbiamo anche richiesto il parere dall’Agenzia Regionale per la Difesa del Suolo in merito al progetto e anche in questo caso, come per l’interrogazione, siamo in attesa di risposta. Qualche giorno fa al silenzio assordante dell’amministrazione Zingaretti ha però risposto la procura di Cassino: sindaco, direttore dei lavori e un dirigente comunale sono finiti sul registro degli indagati e il cantiere è stato posto sotto sequestro per occupazione abusiva dell’alveo del fiume. Auspichiamo che alla luce di questi avvenimenti vengano eseguiti tutti i controlli del caso e si risponda punto per punto alle domande da noi già poste in passato“. Lo dichiara, in una nota, Devid Porrello, consigliere del M5S Lazio.