Applausi ed emozioni per la cerimonia di premiazione della XV edizione del Premio “Frumento d’Oro” al D’Annunzio di Latina. Un teatro gremito ha accolto le due vincitrici dell’edizione 2015: Lucia Aielli e Maria Teresa Censi. La cerimonia si è tenuta all’interno della cornice artistica dell’ultimo concerto di primavera di “Un’Orchestra a Teatro”, grazie alla preziosa collaborazione dell’organizzazione del Premio presieduto da Rita Salvatori, con il Conservatorio “Ottorino Respighi” di Latina, diretto da Paolo Rotili, con la Fondazione Campus Internazionale di Musica, guidata da Luigi Ferdinando Giannini e la Compagnia Balletto della città di Latina – Progetto Danza presieduta da Barbara Tudini. Il “Premio Frumento d’oro” è stato ideato negli anni ‘90 dall’architetto Patrizia Fanti, attuale presidente onoraria del premio, con lo scopo di rendere omaggio alle donne che si sono particolarmente distinte per professionalità, capacità imprenditoriale, attività nel campo sociale e della cultura. La giuria composta da: Wanda Bellini, Anna Maria Garrettini, Anna Maria Bersezio, Silverio Guarino, Franco Borretti, Patrizia Petti, Laila Barrucci, Giovanna Miele, Mario Rapanà e Daniela Gnessi ha scelto di assegnare il prestigioso riconoscimento, a due donne che si sono particolarmente distinte per il loro impegno nella società pontina: Lucia Aielli e Maria Teresa Censi. Durante la cerimonia, alle due vincitrici sono state consegnate le prestigiose “spighe d’oro” tra gli applausi dei presenti. Nella serata è stata presentata anche l’iniziativa ” La scuola ….per me “, una novità dedicata ai giovani e alla formazione che, quest’anno ha segnato l’inizio della collaborazione tra il Premio Frumento d’oro e l’associazione A.G.A. diretta da Giovanna Miele. Il progetto ” La scuola ….per me ” ha avuto il contributo fattivo dell’istituto scolastico “Steve Jobs” della città di Latina, diretto da Fabio Napolitano ed ha coinvolto quattro studenti, due ragazzi e due ragazze con la frequenza scolastica interrotta. L’iniziativa è stata possibile grazie anche alla collaborazione del centro minori comunale e alla sensibilità della dottoressa Federica Bonazzi. Dopo la cerimonia di premiazione, gli spettatori hanno ammirato il talento di Erika Gaudenzi e Claudio Cocino, ballerini della Compagnia del Teatro dell’Opera di Roma, che con la Compagnia Balletto della Città di Latina (in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Danza) hanno presentato le coreografie di Carl Portal su brani di Milhaud, Fauré e De Falla; accompagnati dal vivo dall’Orchestra Sinfonica Ottorino Respighi e la voce di Eleonora Cipolla, diretti da Benedetto Montebello.
Di seguito le motivazioni per l’aggiudicazione del Premio espresse dalla giuria:
Dottoressa Lucia Aielli
Nata a Latina, laureata in Giurisprudenza all’Università “ La Sapienza” di Roma con 110 e lode.
Entrata in magistratura giovanissima a 26 anni, da giovane magistrato ha dapprima svolto le funzioni di Pretore Penale e Pretore del lavoro presso la Pretura Latina Sezione distaccata Terracina e poi, dal 1998 assegnata all’Ufficio GIP/GUP del Tribunale di Latina con l’incarico di Coordinatore dell’Ufficio GIP.
Nel 2008 eletta membro del Consiglio Giudiziario di Roma (2008 – 2012).
Nel 2010 passata al dibattimento penale ove svolge le funzioni di giudice monocratico e Presidente del II collegio e del Tribunale del Riesame in materia di misure cautelari reali e misure di prevenzione personali e patrimoniali.
Ha presieduto il Collegio penale che ha trattato il processo DDA denominato “Damasco” provvedendo altresì alla stesura della complessa motivazione confermata in Cassazione il 5/9/2014.
Per tale impegno professionale ha ricevuto una nota di elogio del Presidente del Tribunale di Latina e del Presidente della Corte d’Appello di Roma.
Nel maggio 2013 nominata dal Consiglio Giudiziario di Roma Coordinatore dei MOT (magistrato ordinario in tirocinio) per i quali ha organizzato il tirocinio nel settore penale.Affidatario dei giovani laureati in giurisprudenza nonché dei GOT (giudici onorari) del settore penale nonché giudice affidatario dei giovani magistrati. Da gennaio 2015 magistrato collaboratore esterno del CSM. Attualmente magistrato di Cassazione e Presidente del Collegio penale del Tribunale di Latina. Ha tenuto corsi di procedura penale e diritto penale presso l’Università Luiss di Roma. Ha fatto parte della Commissione di esam per la valutazione d’idoneità dei giornalisti e per l’iscrizione all’Albo dei Giornalisti.I numerosi incarichi come le tessere di un mosaico contribuiscono a disegnare il magistrato e la persona.
Serietà, competenza, consapevolezza forte del ruolo, vissuti con moderatezza. Questi sono i tratti emergenti della sua personalità professionale che non mancano di essere valorizzati da elegante cortesia personale. Nell’incontro in cui le abbiamo comunicato la decisione della giuria, la dottoressa Aielli, ha puntualizzato quanto nel suo caso, essere magistrato proveniente dalla Provincia abbia contribuito all’approfondimento e alla corretta e utile valorizzazione dei particolari.Un’analisi sulla quale la Giuria ha ritrovato unanimemente e compiutamente i valori cui s’ispira il ” Premio Frumento d’oro” a lei attribuito.In questa felice circostanza, volutamente non è rimarcato il vile episodio che recentemente l’ha riguardata. Superato, con la sua indicazione ai giovani della giusta direzione da intraprendere per sconfiggere la sottocultura dell’omertà: “Studio, legalità, cultura, coscienza vigile. Non cercate scorciatoie, abbiate le mani libere per essere indipendenti nelle vostre vite ” Il premio Frumento d’Oro è quindi un riconoscimento alla sua persona che si eleva all’identificazione sociale trasversale.
Signora Maria Teresa Censi
La Signora Maria Teresa Censi è nata a Cisterna di Latina. Da ragazza ha militato nell’Azione Cattolica, di cui è stata anche presidente diocesana. Si è impegnata molto nel volontariato e nel sociale, non abdicando mai a questa sua vocazione, neppure quando è diventata moglie e madre di quattro figli. Nel 1970, con il marito Riccardo Cerocchi e altri amici, ha contribuito a fondare il Campus Internazionale di Musica, di cui è stata instancabile e fattiva animatrice, convinta che la Musica e l’educazione musicale possano contribuire alla crescita personale degli individui e migliorare la qualità della vita sociale. Rimarchevole è stata la sua attività di promozione della musica nelle scuole, per la quale può essere considerata una pioniera: negli anni Settanta e Ottanta ha realizzato ben oltre 120 lezioni-concerto nei plessi di tutta la provincia di Latina, occupandosi di tutta la filiera organizzativa. La sua passione per i giovani e l’umanità che la contraddistinguono, l’hanno resa autrice del modello organizzativo dei Corsi di Sermoneta – reso possibile anche grazie alla disponibilità della Fondazione Roffredo Caetani – modello ancora oggi attuale e insuperato per l’originalità della formula e la qualità dell’accoglienza, come testimoniano le migliaia di giovani che dal 1975 ad oggi vi sono giunti da oltre 50 Paesi del mondo. Al suo lavoro discreto, alla sua empatia e alla capacità di persuasione si deve il contributo di molti sostenitori ma anche l’affetto e l’amicizia di tanti grandi artisti verso la Fondazione Campus Internazionale di Musica.Maria Teresa Censi, donna dal carattere forte, di saldi principi morali ed etici, rigorosa ma anche capace di comprendere ed assecondare, è stata di fatto protagonista, anche se dietro le quinte, di una delle più belle pagine della nostra storia culturale e musicale.