Anche per il 2014 è arrivato puntuale, da parte della Regione Lazio, il Decreto relativo all’erogazione dei contributi per le cure climatiche e i soggiorni terapeutici agli invalidi di guerra e assimilati. Un documento che però ha suscitato perplessità, tanto che il consigliere regionale Marino Fardelli, ha ritenuto opportuno proporre una interrogazione al Presidente Zingaretti. In primo luogo il consigliere Fardelli pone l’attenzione sulla difficoltà di interpretazione dell’ allegato 1 del Decreto n. 71 del 2014 contenente l’indicazione delle categorie aventi diritto ai contributi. “Sia per gli addetti ai lavori come medici e amministrativi della asl, che per i cittadini – ha affermato l’on.le Fardelli – è laborioso capire il significato autentico del termine “alternativamente”, vocabolo che da luogo a differenti interpretazioni, comportando di fatto una limitazione dei soggetti beneficiari del contributo”. In secondo luogo il consigliere Marino Fardelli sottolinea che tale allegato è difforme rispetto alla normativa di legge nazionale: “Nel decreto predisposto dalla Regione Lazio e, precisamente nell’allegato 1, le categorie alle quali si rivolgono i contributi sono diminuite arbitrariamente e non prendono in alcuna considerazione la normativa nazionale in vigore. E’ all’ articolo 57 della Legge 833 e alla normativa ex Onig, seppure datata 1973, che si deve far riferimento nello stabilire ogni anno le categorie aventi diritto all’erogazione dei contributi” ha affermato il consigliere regionale Marino Fardelli, capogruppo Udc alla Regione Lazio che per questi motivi ha ritenuto necessario chiedere spiegazioni attraverso una specifica interrogazione al Presidente della Regione Lazio, al fine di rendere agevole i lavoro delle Asl, di dare una risposta agli invalidi che si sono visti negare i contributi di cui in passato hanno beneficiato, di fissare in via definitiva e comprensibile le categorie aventi diritto ai contributi“.