Ha apporto il suo prezioso contributo alla tavola rotonda organizzata dalla Lega, durante la festa che si è tenuta a Latina, l’Unione Artigiani Italiani con l’intervento del responsabile provinciale Gabriele Tullio che ha manifestato alla platea e alle autorità istituzionali presenti le difficoltà che sta vivendo il settore artigiano pontino. Un comparto da sempre fondamentale per l’economia del territorio come testimoniano i numeri che vedono le imprese artigiane al 25% del totale delle attività presenti sul territorio, dunque una fetta davvero cospicua che muove, ogni anno, una gran mole di denaro contribuendo a tenere vivo il tessuto commerciale di Latina e dintorni. Tra i temi dibattuti quello del progetto dell’autostrada Roma-Latina, per la quale Tullio è stato netto: “Si tratta di un’infrastruttura che va assolutamente realizzata – ha spiegato – in quanto Latina continua ad essere penalizzata dalla mancanza di una viabilità idonea. Per arrivare a Frosinone occorre un’ora e mezza mentre per raggiungere la Capitale ce ne servono due. Una situazione di svantaggio per le imprese pontine che stanno pagando dazio, un prezzo troppo alto tale da indurre, molto spesso, alle rinuncia agli investimenti”. Sulla direttiva Bolkestein: “Si tratta di una legge calata dall’alto – ha sottolineato il responsabile Uai Latina Gabriele Tullio – e come le altre direttive imposte senza aver prima fatto una ricognizione dei bisogni dei territori assolutamente inutile e penalizzante per i nostri ambulanti e per gli stabilimenti balneari. Per adesso non è stata recepita completamente e la speranza è che possa essere rivista al più presto”. Istanze ribadite ai rappresentanti della Regione Lazio e del Governo che hanno preso l’impegno di perorare la causa pontina nelle rispettive sedi istituzionali.