“Una settimana fa avevamo chiesto con forza le dimissioni di Zingaretti, sulla base degli elementi in nostro possesso, della vicenda Venafro e di un quadro che si andava delineando. Oggi apprendiamo che anche la dirigente della Centrale Acquisti, Elisabetta Longo, risulta indagata per l’appalto CUP, che secondo gli investigatori è riconducibile nell’ambito dell’inchiesta su Mafia Capitale. Arrivati a questo punto ci chiediamo: cosa altro deve succedere affinché il Presidente prenda atto di una situazione ormai compromessa ed indifendibile e decida di rassegnare le dimissioni? Ci siamo rivolti personalmente a lui in aula, oggi ci rivolgiamo a tutte le forze politiche di opposizione affinché si uniscano alla nostra richiesta di dimissioni. Le non spiegazioni di Zingaretti in aula non sono più sufficienti, è ora di render conto agli elettori, tornando al più presto al voto“. Lo afferma Gianluca Perilli, capogruppo del M5S Lazio.