“Apprendiamo dai quotidiani e dai social che Orfini evoca una nuova classe dirigente, Esposito chiede l’ausilio dei militari per Ostia e Rughetti suggerisce di chiudere i falsi circoli e di non rinnovare le tessere ai capi bastone. Continua la caccia all’untore di cui sono vittime tanti esponenti, istituzionali o semplici sostenitori del PD, che ogni giorno continuano a fare il proprio dovere per le strade ascoltando i cittadini. Il problema è grave. La psicosi che infuria da mesi sul futuro dell’attuale classe dirigente non affligge solo gli iscritti, ma tutta la città perché è in corso un autentico linciaggio che, qualora continuasse con tali forme, porterà al suicidio politico collettivo. Chi opportunamente sta facendo pulizia dentro al Partito deve anche indicare chi ha avuto le responsabilità di tale situazione, altrimenti ad Ostia l’elefante ha partorito un topolino e a farne le spese continuano ad essere gli esponenti delle forze sane del PD romano. Al momento solo tristi spettatori di questa tragica situazione“. Così in una nota Daniela Tiburzi (consigliera PD – Roma Capitale).