“Io sono diventato una macchietta, chi mi conosce sa che sono una macchietta. Mi hanno dato del ‘Nero’ di Romanzo Criminale, del samurai, mi hanno rotto tutti le palle. Ma queste cose che in un certo tipo di mondo ti rende ridicolo, non sono cose che ti danno potere, sono cose che ti fanno diventare deficiente”. Cosi’ Massimo Carminati ha risposto ad una domanda dei suoi legali per spiegare quel che si scriveva sui giornali di lu “Tutti quelli che mi conoscono mi prendevano per il culo su questa cosa – ha detto Carminati – sono diventato una macchietta, questa e’ la verita’. Non sto dicendo che sono una mammoletta. Ma non c’entro nulla con Romanzo criminale”. E quanto alla katana, la spada dei samurai che gli e’ stata sequestrata a casa, Carminati ha detto che “non e’ una katana ma una spada per sfilettare i tonni che mi regalo’ Lorenzo Cola (ex consulente esterno di Finmeccanica, ndr) quando usci’ il libro di Bonini”, il giornalista di Repubblica. “Non c’entro niente con Romanzo Criminale – ha ribadito – con i samurai e con tutte queste puttanate”.