“Maggioranza e opposizione hanno approvato un testo che consente ai magistrati di candidarsi, ma che allo stesso tempo alza il livello delle garanzie democratiche. I valori costituzionali di autonomia e indipendenza della magistratura, da un lato, e quello dei diritti politici dei magistrati, dall’altro, sono stati posti in sintonia“. Lo dice il senatore Giuseppe Lumia, capigruppo del Pd in Commissione giustizia, commentando l’approvazione da parte del Senato del ddl in materia di candidabilità, eleggibilità e ricollocamento dei magistrati. “É raro – aggiunge – trovare una convergenza cosi ampia su un tema cosi delicato. Il confronto costruttivo ha avuto la meglio sugli approcci estremisti. Un passo in avanti che regola un rapporto democratico e trasparente tra magistratura e politica“.