“A questo punto Marino rimarrebbe impassibile anche davanti all’invasione delle cavallette in Campidoglio. Dal sindaco in bicicletta siamo passati al sindaco faccia di bronzo. Nulla riesce a scuotere Marino, neanche le evidenze che ogni giorno peggiorano il quadro della sua amministrazione. Siamo arrivati anche a contestazioni rispetto al restauro della sala del consiglio comunale e all’arresto di altre cinque persone. Siamo arrivati alla base di una amministrazione marcia dalle sue fondamenta e corrotta nella sua burocrazia e apparato. E questo è solo l’ultimo “appetito” emerso di quell’incredibile banchetto che aveva come pietanza Roma. Si volevano mangiare Roma, dicono i “bravi” di Mafia Capitale e Marino non può dirsi, o far finta, di essere estraneo a quanto sta avvenendo. Esiste una categoria che non è politica ma è umana che è quella della dignità. E Marino dovrebbe dimettersi, e subito, per dignità rispetto ai cittadini. La smetta quindi di cercare responsabilità negli altri o in chi lo ha preceduto, si assuma le sue responsabilità oggi e liberi Roma da questa amministrazione “truccata” nella sua immagine e degradata nel suo cuore. Marino seppur estraneo ai fatti non è estraneo alla sua amministrazione. Per questo è arrivato il momento che stacchi la spina”. Lo dichiara in una nota il coordinatore regionale di Forza Italia Lazio, Claudio Fazzone.