Dalla Regione un altro provvedimento per garantire cure più tempestive e servizi più semplici ai malati cronici. Da oggi basterà una sola ricetta per prescrivere tutti gli esami necessari anche se in numero superiore ai limiti previsti dalla legge nazionale. I pazienti interessati dal provvedimento sono i malati di diabete e i pazienti affetti da insufficienza respiratoria (Bpco). Grazie a questa novità il medico potrà prescrivere al paziente inserito nel percorso diagnostico terapeutico assistenziale un numero di prestazioni che può anche essere superiore ad otto e riferite a più branche.
Nella prescrizione sarà inserito un codice di riconoscimento in base al Catalogo Unico Regionale delle prestazioni prescrivibili approvato nei giorni scorsi che servirà a tracciare l’associabilità della singola ricetta allo specifico PDTA al fine del controllo clinico e della remunerazione.
Le tariffe delle prestazioni che compongono il PDTA sono quelle previste dal vigente nomenclatore tariffario regionale per prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale. Per il paziente, oltre alla semplificazione, il provvedimento comporta anche un risparmio per il paziente che, nel caso non sia esente, dovrà compartecipare alla spesa solo per una ricetta.