“Questa notte, i giovani militanti romani de “La Destra” hanno raggiunto il piazzale della Farnesina ed hanno affisso al portone del Ministero uno striscione recante la scritta ‘vergogna’”. È quanto dichiara in una nota, Gianluigi Limido, Dirigente Nazionale de La Destra e Segretario Romano di Gioventù Italiana.
“Dopo le battaglie a sostegno dei due marò portate avanti in questi mesi dai militanti, e un altro blitz in passato alla Farnesina per chiederne la liberazione, le manifestazioni all’ambasciata indiana e la ‘chiusura’ simbolica di tutti i ristoranti indiani presenti nella Capitale, segue la clamorosa decisione di Terzi, che oggi ha “restituito” Salvatore Girone e Massimiliano Latorre all’India. Terzi ha fornito l’ennesima prova di debolezza di un governo ormai incapace di farsi rispettare in qualsiasi ambito. Quanto accaduto è l’ennesimo atto di una Nazione che ormai si sta prostrando dinnanzi all’India. Riteniamo inaccettabile questo atteggiamento e pretendiamo l’immediato rientro dei nostri ragazzi vittime di un caso diplomatico in cui l’Italia sta recitando una parte comica. La Destra – conclude Limido – segue con apprensione il ritorno di Latorre e Girone in India e continuerà le sue azioni di protesta finché i due fucilieri non torneranno definitivamente in Italia”.