Tornano a chiedere concretezza all’amministrazione di Pontinia, prendendo ad esempio quanto fatto nel vicino comune di Cori, i comitati di Mazzocchio, Boschetto Gricilli e Macallè e il Fontanile.
Il tema è sempre quello dell’abbandono dei rifiuti che attanaglia l’area industriale di Mazzocchio e le zone limitrofe. “Siamo certi che gli investimenti stanziati dal consorzio industriale Lazio, che si concretizzeranno nel medio lungo periodo, raggiungeranno gli obiettivi sperati. Nel frattempo, tuttavia, ci sono delle buone pratiche che il Comune, con un minimo di investimento pubblico, potrebbe attuare”.
I comitati di Mazzocchio, Boschetto Gricilli e Macallè e il Fontanile si riferiscono a quanto accade nel vicino comune di Cori. Qui l’amministrazione ha infatti istituito la figura dell’ispettore ambientale, un volontario con potere di segnalazione e sotto il diretto controllo della polizia locale. Gli stessi sono stati dotati di foto trappole donate dall’azienda Carpineti, che opera nel comune di Cori. L’amministrazione, in questo caso, non ha dovuto far altro che approvare un regolamento che istituisse la figura dei volontari, la loro gestione e regolasse l’utilizzo delle foto trappole.
“Crediamo – proseguono i cittadini – che la cosa possa essere replicata nel comune di Pontinia. Ci mettiamo a disposizione per trovare i volontari a cui far rivestire questo ruolo e siamo certi che non ci saranno problemi a trovare degli imprenditori volenterosi di aiutare l’amministrazione nell’acquisto delle foto trappole. In questo modo si potrebbe nel breve periodo ovviare a una condizione incresciosa e degradante come quella che vive il consorzio industriale. Non si tratta peraltro di un investimento a tempo determinato: una volta migliorato il sistema di video sorveglianza dell’area industriale, infatti, gli stessi volontari e le foto trappole potrebbero essere utilizzati in altre zone del comune soggette a degrado”.
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