L’iscrizione nel registro degli indagati di dirigenti e manager ATAC per bancarotta concordataria è l’ennesima prova di come negli ultimi 10 anni siano stati loro i responsabili dei disservizi e del dissesto finanziario dell’impresa di trasporto della Capitale.
“Le forze di governo del Comune e delle Regione, di centrodestra, centrosinistra e Cinque stelle, – Afferma Maurizio Messina, responsabile trasporti PRC Roma – si sono rese complici di assunzioni clientelari, avallo di scelte sbagliate, premi elargiti nonostante i risultati disastrosi e molto altro.”
Scaricare le incapacità e le inefficienze dell’Azienda sulle lavoratrici e i lavoratori, facendone spesso il capro espiatorio delle proprie colpe, con conseguenti peggioramenti normativi su orario di lavoro e retribuzione, mostrano strumentalità e ingiustizia.
Adesso il re è nudo!
“ Si liberi – dice Giuseppe Carroccia, segretario PRC circolo Longo” – l’azienda da questi incapaci che la politica ha reso colpevolmente inamovibili e si valorizzino le capacità delle risorse interne, che esistono.
Rifondazione comunista che ha sempre sostenuto le lotte dei lavoratori e le proteste dei pendolari in difesa di un trasporto pubblico efficiente, continuerà a lottare anche contro i continui tagli dei governi ai servizi pubblici che il governo Draghi sta accentuando con le scelte di aumento delle spese militari e l economia di guerra.
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