lunedì 25 Novembre 2024,

Cronaca

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Migranti, Abbruzzese “Tavolo se confermati nuovi arrivi in ciociaria”

scritto da Redazione
Migranti, Abbruzzese “Tavolo se confermati nuovi arrivi in ciociaria”

“Qualora fossero confermate le notizie sull’imminente arrivo di altre migliaia di immigrati nella provincia di Frosinone, sarebbe opportuno, convocare al più presto un tavolo istituzionale per gestire la nuova emergenza, per far si che sia le amministrazioni comunali che le comunità cittadine non si ritrovino di fronte a “sorprese” di non facile gestione, come accaduto qualche tempo fa”. Lo ha dichiarato in una nota Mario Abbruzzese, consigliere comunale di Forza Italia del Lazio e Presidente della Commissione speciale Riforme Istituzionali. “L’emergenza profughi è una realtà e in quanto tale le soluzioni vanno trovate ed elaborate con le istituzioni del territorio e le associazioni di ambito che conoscono le potenziali ricettività dei singoli comuni. Questo per la tutela degli immigrati e per la sicurezza dei cittadini. E’ palese, comunque, che i problemi da risolvere non solo nel nosrtro paese ma bensì nei luoghi da dove i migranti partono – aggiunge – Noi siamo un territorio accogliente, ma bisogna stare molto attenti, l’arrivo dei profughi non può alterare o rompere addirittura l’equilibrio sociale esistente. Ecco perchè già da qualchemese a queste parte invito le autorità preposte a concertare con le amministrazioni comunali i possibili arrivi in un determinato territorio. Senza il confronto e il dialogo si rischia di vanificare tutte le politiche della corretta accoglienza e creare, come già successo in precedenza, molto allarmismo nei cittadini, che non conoscono, ovviamente, tutti gli aspetti relativi all’arrivo dei migranti. E’ palese che quando non si conosce si ha paura. Credo, pertanto, che fino a questo momento le decisioni unilaterali hanno soltanto creato problemi di gestione e di incomprensioni tra istituzioni e che il dialogo preventivo sia l’unico mezzo per riuscire a fare un’accoglienza organizzata che non crei ulteriori criticità al tessuto sociale del territorio”.

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