venerdì 22 Novembre 2024,

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Minacce a ebrei: un fermato frequentava sito Olodogma.com

scritto da Redazione
Minacce a ebrei: un fermato frequentava sito Olodogma.com

Uno dei due fermati a Roma per  scritte antisemite aveva una maglietta con la scrittaOlodogma.com, un sito negazionista che riporta immagini  contenuti antisemiti. “Benvenuti nel girone degli assassini della Memoria” si legge sul sito e ancora “La Shoah è una truffa“. Al centro della pagina internet c’è una foto del campo di sterminio di Auschwitz e, con un collage digitale, le indicazioni per il campo di calcio, la sauna, il cinema, il teatro’, le orchestre, l’ospedale, il bordello, la biblioteca e il dentista. E il commento: “Questo è ciò che abbiamo trovato ad Auschwitz, le camere a gas omicide non le abbiamo trovate, saremo grati in eterno a chi ci fornirà le coordinate di dove si trovano“. Nel post di oggi, sul sito si legge il titolo: “27 gennaio?…I testimoni fanno confusione tra ciò che hanno visto e ciò di cui hanno sentito parlare“.
Gli autori del sito sostituiscono ovunque, alla lettera ‘esse’ delle definizioni Olocausto, Auschwitz e Shoah, il simbolo del dollaro. Il sito si propone come una “biblioteca di testi revisionisti sulla “Menzogna di Auschwitz”, dedicata a Horst Mahler (avvocato tedesco condannato in Germania per negazione dell’Olocausto) e a tutti i discriminati, aggrediti, feriti, assassinati, perseguitati, deportati, internati per anni nei lager olo-sterminazionisti per l’olo-psicoreato di…’leso olocausto-Shoah’“. In una sezione c’è anche un blog con un archivio con una sorta di rassegna stampa che raccoglie articoli su fatti di cronaca e dichiarazioni sui temi dell’antisemismo, del negazionismo e del revisionismo storico. Tra i link, anche quelli con riferimenti ad articoli sullo storico negazionista Carlo Mattogno e su un medico di base del Varesotto, accusato di essere nazista. Alla voce ‘Area utenti’ e ‘Perseguitati’ c’è un forum protetto da password e a cui non è possibile accedere.  In altri siti come ‘daemuk.ch’ si parla di nazionalsocialismo e di come “il nemico, tramite il controllo dei media e ormai di ogni nostra istituzione, ha manipolato la storia incolpando i sui opponenti di genocidi e crimini in realtà commessi proprio da quest’ultimi, trasformando spesso tutto nel contrario“.

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