giovedì 21 Novembre 2024,

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Minturno: “L’amministrazione Graziano non ha un progetto di città”

scritto da Redazione
Minturno: “L’amministrazione Graziano non ha un progetto di città”

È passato più di un anno dall’insediamento della giunta Graziano. A sentire lui, si sarebbero affrontati e risolti i tanti problemi che affliggono il nostro territorio. Rincresce, invece, che i problemi si siano aggravati e, anzi, se ne siano aggiunti di nuovi. E non è solo colpa della grave crisi economica che attanaglia il paese. Risulta piuttosto evidente che questa amministrazione dà costantemente prova di non avere un progetto per il futuro e di non essere in grado di gestire il presente in maniera adeguata.
In Consiglio comunale, tra i banchi della maggioranza e dell’opposizione, si avverte un disagio ed un malcontento diffuso. Le commissioni consiliari fanno fatica ad esercitare le proprie funzioni. Insomma, è l’intera macchina amministrativa che non riesce a dare le risposte dovute.
Cosa non funziona?
La disorganizzazione degli uffici e dei servizi regna sovrana e a farne le spese sono i cittadini. Come evidenziato in altri miei interventi, è quanto mai urgente l’assegnazione, secondo criteri di competenza, dei procedimenti amministrativi fermi al 2007 e inadeguati alla situazione reale. Perché non si procede anche all’individuazione dei carichi di lavoro relativamente ai servizi con relativa valutazione della produttività di ciascuno?
Da tempo si parla del protocollo informatico, obbligatorio per legge, e dell’informatizzazione del servizio urbanistica, ma tutto tace. Siamo il Comune della provincia più arretrato a livello informatico, dietro anche a SS. Cosma e Castelforte con tutto quello che viene speso senza ritegno. Più volte ho sollecitato l’attivazione del S.U.E. (Sportello Unico dell’Edilizia) non più procrastinabile perché obbligatorio e senza costi aggiuntivi per l’Ente, ma tutto tace.
Forse il Sindaco vuole che l’urbanistica non funzioni per dare la colpa a qualcun altro?
Il Sindaco stesso, il Presidente del consiglio e alcuni consiglieri di maggioranza si erano impegnati (l’11 aprile scorso) a potenziare l’ufficio con altre due unità lavorative: un tecnico e un amministrativo. Ma tutto è fermo. Quale il criterio del trasferimento del settore in località Genzano, tra l’altro inagibile, con costi aggiuntivi inutili e ulteriori disagi sia per gli impiegati che per gli utenti? Quale il criterio di affidare i condoni, dopo l’assegnazione provvisoria al geometra Violo, ad un servizio (il Demanio), che niente ha a che vedere con detta materia, pur considerando che l’architetto Gallucci e il personale del servizio erano disposti a prenderli in carico, come da richiesta scritta della stessa responsabile, a cui pare non sia stato dato riscontro?
Il Sindaco ha avocato a sé la delega all’Urbanistica e al Turismo, ma non si rapporta al servizio urbanistica e ha affidato le voci turismo e cultura al Comando di Polizia Municipale, già di per sé sotto organico, aggiungendovi, tra l’altro, anche i Servizi Sociali. Ciò la dice lunga sulla considerazione per l’unico settore in grado di dare risposte per l’occupazione e lo sviluppo. Voglio riprendere, a questo proposito, quanto già segnalato in merito all’evidente incompatibilità delle funzioni assegnate al Comandante di Polizia Municipale, in carico sia di rilasciare le autorizzazioni commerciali sia di esercitare il successivo controllo delle stesse.
Infine, rinviare la previsione di bilancio ad oltranza non giova e porterebbe alla paralisi del sistema, continuando a spendere in dodicesimi solo gli uffici dotati di P.E.G. E quelli non dotati? Solo briciole, se detta previsione avverrà a settembre, come si vocifera. Ancora riecheggiano gli impegni di una previsione a marzo. Siamo a luglio e nulla si muove. Siamo a luglio e il paese lascia a desiderare, ancora una volta, per la pulizia, il taglio dell’erba, l’assenza di manutenzione delle strade, delle aiuole e delle siepi. Per non parlare del lungomare da troppo tempo scarsamente illuminato. Si trascinano da tempo situazioni difficili quali la pulizia del mare, Acqualatina, la trasparenza amministrativa, l’occupazione giovanile e la ripresa economica del paese. È passato un anno e varie gare risultano scadute. Tutto tace. Sarebbe doveroso, da parte degli assessori in carica dare conto ai cittadini di cosa hanno prodotto in un anno di governo. Tutto tace.

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