È tutto pronto, ormai, per la struggente Via Crucis ideata a suo tempo dal parroco di San Biagio V.M. in Marina di Minturno don Francesco Guglietta e che interessa l’area archeologica di Minturnae, che cade nel territorio di competenza parrocchiale marinese.
Anche quest’anno la Parrocchia di San Pietro Apostolo in Minturno capoluogo, parroco don Elio Persechino, partecipa all’evento che vede anche la firma della Forania di Minturno, di cui è vicario foraneo don Massimo Capodiferro.
L’appuntamento è alle ore 20.30 di domenica 13 aprile all’ingresso dell’area archeologica e gode del patrocinio della Soprintendenza Archeologica per i Beni del Lazio e del Comune di Minturno.
Si tratta di una Via Crucis particolarmente suggestiva, che ripercorre i primi luoghi della nostra terra dove fu predicato il cristianesimo e che vide la prima santa del comprensorio, Santa Euporia, che riposa nella cripta della Cattedrale di Gaeta.
Minturnae era, tra l’altro, sull’Appia, regina viarum, che vide il passaggio verso Roma sia di San Pietro che di San Paolo.
Un appuntamento da non perdere assolutamente, partecipare vuol dire vivere in notturna uno dei momenti più forti della nostra religiosità di credenti.