“Il Mof di Fondi è una realtà imprenditoriale sana e rappresenta una eccellenza per il Lazio e l’Italia. E come tale deve essere tutelata e supportata”. Questa la sintesi della premessa che ha portato oggi, su richiesta dei consiglieri di Forza Italia, Simeone, Abbruzzese, Aurigemma e Palozzi, nella commissione consiliare regionale alle attività produttive, all’audizione di una delegazione di operatori del Mercato ortofrutticolo di Fondi e del sindaco Salvatore De Meo. “Non è stata una scelta casuale ma il frutto della ferma volontà – spiega il consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Simeone – di dare voce a chi, come gli operatori del Mof, da anni lavorano con sacrificio ed impegno, professionalità ed efficienza, e nella massima legalità, con risultati che hanno portato la piattaforma logistica di Fondi ad essere una eccellenza in Italia e in Europa. Quello che chiediamo è che la Regione Lazio abbia il coraggio di scegliere e di investire in questa realtà produttiva che dà lavoro ad oltre 6 mila famiglie”. I rappresentanti degli operatori del Mof hanno aperto il loro intervento senza lasciare spazio ad alcun fraintendimento: “Ci dissociamo con fermezza da qualsiasi fatto criminoso che abbia toccato sino ad oggi il Mof. Siamo orgogliosi della nostra storia e chiediamo rispetto per il lavoro che in decenni abbiamo fatto dando visibilità e concretizzando la vocazione agricola e commerciale che è propria di Fondi, riuscendo a catalizzare sul Mof il meglio della produzione agroalimentare di qualità e portandolo ad essere il primo centro in Italia in questo settore. Un centro unico di raccolta, raccordo e smistamento delle eccellenze italiane in Europa e nel mondo. Il nostro impegno è sempre stato massimo come dimostrano gli investimenti effettuati, grazie all’anticipo che abbiamo messo in prima persona, per la ristrutturazione del mercato e che la Regione non ci ha mai liquidato nonostante l’impegno assunto. Quello che chiediamo è il rispetto delle decisioni, che la Regione riconosca il Mof quale piattaforma agroalimentare all’ingrosso di eccellenza e il massimo impegno nella definizione del piano industriale inteso come il primo passo concreto verso la valorizzazione di questa realtà”. Non si può, infatti prescindere, dal ruolo che il Mof di Fondi svolge quale piattaforma di lavorazione e smistamento dei prodotti agroalimentari e dal fatto che oggi, un terzo del Pil regionale è rappresentato dal comparto agricolo della provincia di Latina.
“L’audizione di oggi – spiega il sindaco di Fondi, Salvatore De Meo – era fondamentale per far comprendere alla Regione quali siano le reali esigenze del Mof. Sono al fianco degli operatori nel respingere l’equazione Mof uguale malavita perché la riteniamo del tutto strumentale e non veritiera. Oggi le istituzioni hanno una responsabilità sul Mof ed è quella di fornire tutti gli strumenti necessari agli operatori per lavorare bene. Non è un caso che abbiamo chiesto, più volte, che all’interno del mercato sia collocato il commissariato di pubblica sicurezza ma è la dimostrazione dell’onestà degli operatori e di tutti i cittadini di Fondi che chiedono il massimo controllo per combattere insieme ogni tentativo di infiltrazione nella struttura”. La seduta si è conclusa con la decisione di effettuare una visita della commissione alle attività produttive, al fianco dei consiglieri regionali di Forza Italia, del sindaco De Meo e alla presenza degli assessori regionali Ricci, Refrigeri e Sartore, a settembre proprio per constatare realmente la situazione del mercato ortofrutticolo di Fondi. “Possiamo ritenerci momentaneamente soddisfatti – spiega il consigliere Simeone – soprattutto perché la commissione si è resa disponibile, in sede di esame della proposta di legge sul Testo unico sul commercio, a recepire proposte finalizzate alla valorizzazione di questa eccellenza”.