venerdì 22 Novembre 2024,

Provincia di Latina

Ξ Commenta la notizia

Museo storico della Guardia di Finanza di Gaeta. Firmato il protocollo d’intesa tra il presidente Cusani e il generale Vecchione

scritto da Redazione
Museo storico della Guardia di Finanza di Gaeta. Firmato il protocollo d’intesa tra il presidente Cusani e il generale Vecchione

Questa mattina il presidente della Provincia di Latina, Armando Cusani, e il Comandante della Legione Allievi della Guardia di Finanza, Generale di Brigata Gennaro Vecchione, hanno firmato un protocollo d’intesa per “La partecipazione finanziaria all’istituzione a Gaeta presso la Caserma “Mazzini” della sezione distaccata del Museo storico della Guardia di Finanza”.
“Si tratta – afferma il presidente Cusani – dell’opportunità di concedere un congruo contributo per completare l’allestimento dell’area museale capace di chiudere un progetto in grado di promuovere la cultura, il turismo e  conseguentemente, la competitività ed il progresso economico del territorio locale ed attesa, inoltre, la piena armonia con gli indirizzi generali individuati della Provincia di Latina che è, preme ribadire, un “ente locale intermedio tra Comune e Regione, che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi, ne promuove e ne coordina lo sviluppo”.  
Il Museo della Scuola Nautica di Gaeta, – termina il presidente Cusani – è sicuramente da annoverarsi tra quelle opere che per l’alta valenza storica – commemorativa, ben si prestano ad implementare il progresso e la divulgazione della  memoria della nautica nazionale, al pari degli altri Corpi e Forze deputati alla difesa della Patria, concorrendo, nel solco della tradizione, alla conservazione e rafforzamento delle comuni e condivise origini storiche italiane”.
“Questa Sezione del Museo storico – afferma il generale Vecchione – intende esaltare la storia e i valori del Servizio Navale della Guardia di Finanza, sia per lo storico contrasto al contrabbando via mare che, più in generale, per la repressione dei traffici illeciti ed il contrasto all’immigrazione clandestina.”
Nel Museo, che sarà ospitato  nel castello Aragone, saranno esposte riproduzioni in scala dei mezzi navali utilizzati dalla Specialità, oltre agli effettivi e reali frammenti d’imbarcazioni, strumentazioni nautiche di vario genere, uniformi, buffetterie, documenti e foto storiche, ricordi personali delle Fiamme Gialle appartenute al servizio navale, nonché ai caduti del Corpo.

Rispondi alla discussione

Facebook