A Insieme con il sindaco di San Felice a Cancello (Caserta), attualmente consigliere provinciale, Pasquale De Lucia, sono sette le persone finite in carcere nell’ambito dell’inchiesta che nel Casertano ha svelato un giro di appalti in cambio di mazzette. Tra i destinatari del provvedimento ci sono, tra gli altri, anche il comandante della Polizia municipale, Francesco Scarano, il vice sindaco ed assessore all’Ambiente, Francesco Petrone, il consigliere comunale, Clemente De Lucia. Sono 13 invece le persone finite agli arresti domiciliari tra cui Rita Emilia Nadia Di Giunta, ad della spa Terra di Lavoro (di cui e’ socio unico la Provincia), diversi imprenditori ed il consigliere comunale Vincenzo Papa. Nel corso delle indagini, durate 18 mesi, sono emersi numerosi illeciti compiuti da esponenti politici e dirigenti comunali di San Felice a Cancello nella gestione delle gare d’appalto e nel rilascio di varie autorizzazioni amministrative