Nasce ufficialmente il circolo della Lega di Monte San Biagio. Il partito di Matteo Salvini cresce, trova adesioni, si radica sul territorio. E adesso si organizza al meglio con ruoli ben definiti. A coordinare il circolo cittadino è Luca Colabello, suoi vice Annamaria De Felice e Giuseppe La Rocca. Altri ruoli affidati ad Roberto Bianchi (tesoriere), Morena De Luca (referente per i giovani), Egidio Rizzi (sicurezza), Giuseppe Colabello (Politiche per gli anziani), Giuseppe Pascale (Turismo), Massimo Mirabella (Commercio) Danilo Rizzi (Caccia e pesca), Di Cola Arcangelo (attività produttive) infine, Edervisio Parisi. Numerosi sono anche i militanti che partecipano settimanalmente alle riunioni che si svolgono sul territorio. Il coordinatore locale spiega che il gruppo di recente formazione è aperto al confronto, che ha bisogno di persone attive e fattive. Ben vengano tutti coloro che hanno intenzione di lavorare e mettersi a disposizione della collettività.
La Lega di Monte San Biagio entra quindi nel vivo della campagna elettorale, dove conta di ottenere importanti risultati sia a livello di elezioni amministrative, con il candidato consigliere Arcangelo Di Cola nella lista “Noi per Monte San Biagio” con il candidato sindaco Carnevale, sia a livello europeo con il sostegno forte e incondizionato a Matteo Adinolfi.
«Ringrazio gli amici di Monte San Biagio – spiega il coordinatore provinciale e candidato alle elezioni Europee Matteo Adinolfi – per il grande lavoro che stanno portando avanti sul territorio del loro Comune, dove sicuramente avranno un grande successo con il loro candidato al consiglio comunale Arcangelo Di Cola e il candidato alla carica di Sindaco Federico Carnevale. Il loro impegno e la loro passione quotidiana testimonia di come la Lega sia attrattiva sui territori per la vicinanza ai bisogni del popolo italiano. Prima l’Italia, il buonsenso in Europa saranno gli imperativi che porteremo a Bruxelles dove andremo a difendere gli interessi del nostro paese e a rappresentare le esigenze della nostra provincia.
Come ho detto tante volte, serve un grande piano Marshall per infrastrutture e lavoro. Serve un’impegno forte per sviluppare il turismo della nostra terra e valorizzare le sue eccellenze come l’agricoltura. Serve un’Europa dei Popoli e delle Nazioni, non l’Europa di oggi dominata dai banchieri, dai burocrati e dalla lobby finanziarie che impoveriscono ogni giorno di più il nostro meraviglioso Paese».