Un nome che parla chiaro ed indica la data del centenario al quale cistiamo già preparando. Questo gruppo di volontari e professionisti è presieduto da Simona Petrucci,nota produttrice ed organizzatrice di eventi e di moltissime altre iniziative molto significative promosse sul territorio soprattutto dedicate ai giovani.
“Purtroppo negli ultimi tempi – spiegano gli esponenti di LATINA2032 – stiamo assistendo ad un immobilismo disarmante che si riflette anche nei dati pubblicati in questi giorni da ilsole24ore dove Latina precipita in fondo alla lista delle città italiane: all’82° posto nella classifica delle città più vivibili d’Italia.”
Dunque, il senso del nostro impegno in questo momento particolare della storia della nostra città è volto a rievocare nella vita pubblica tutte le energie migliori della nostra comunità per cercare di fermare questa vertiginosa discesa puntando tutto sulla sinergia e la voglia di collaborazione che ha sempre contraddistinto il nostro gruppo. Una nuova squadra di lavoro con una strategia semplice e chiara, volta ad alleggerire il più possibile tutti quei passaggi burocratici che ogni volta creano immobilismo e confusione tra cittadini e Pubblica Amministrazione. Latina, la nostra Latina, è tra le città più giovani in Italia. La gioventù, la freschezza e l’entusiasmo devono essere considerate e diventare finalmente risorse strategiche per gestire anche la nostra provincia, creare aggregazione e crescita economica. Abbiamo trovato nella politica del “cambiamento” la censura della storia che ci appartiene, in tre lettere LBC. Ci avevano promesso un nuovo libro e invece si sono limitati a cancellare qualche capitolo di quello vecchio. In quei piccoli paragrafi che hanno scritto, abbiamo trovato solo storie di rivendicazione ed accanimento personale a discapito delle tradizioni. Non abbiamo trovato la volontà di continuare a scrivere la storia della città ma solo la bramosia di volerla cancellare e riscrivere. In questi ultimi 4 anni noi cittadini abbiamo smesso di sognare, di investire, di credere e scommettere sulle enormi potenzialità che caratterizzano Latina, una città che merita di più! L’incompetenza e l’inesperienza hanno cambiato il volto di Latina e dei suoi cittadini, offesi e denigrati, umiliati quanto le strade piene di rifiuti. Questo modo “Colettistico” di vedere le persone e dividerle tra buoni o cattivi,vecchi o nuovi, giusti o sbagliati è servito solo ad alzare un muro ancora più alto tra i cittadini e le istituzioni.
C’è bisogno di cambiare ancora!
C’è bisogno di esperienza, professionalità, organizzazione, evoluzione, inventiva, passione e amore per la nostra città. Adesso, a nostro avviso, è il caso di fare un passo importante e creare la strada della crescita che tutti noi meritiamo.
Ci auguriamo che presto ritorni il fermento che ha sempre contraddistinto i giovani di questa città, la forza ed il coraggio che ci spingeva a sognare Latina come un’opportunità.
La storia è in nostro bagaglio, il presente il nostro viaggio il futuro lo scriveremo insieme.