Una difficilissima storia a lieto fine quella di Leonardo: bimbo venuto alla luce il 14 giugno del 2022, ad appena 26 settimane, all’ospedale “San Giovanni di Dio” di Fondi.
A distanza di due anni esatti da un difficilissimo parto prematuro, in una struttura non preparata per simili emergenze, i genitori del piccolo hanno voluto ringraziare coloro che, ognuno nel suo piccolo, hanno cooperato per rendere possibile quello che passerà alla storia come un grande miracolo.
Leonardo è nato infatti di appena 750 grammi ma la sua straordinaria forza e l’impegno di medici, infermieri e operatori sanitari ha consentito di farlo arrivare sano e salvo a Roma dove ha velocemente recuperato peso fino ad essere dimesso in perfetta salute. La stessa equipe dell’ambulanza neonatale “Cicogna”, che aveva trasferito il piccolo nella Capitale, si era complimentata con gli operatori del “San Giovanni di Dio” per essere riusciti, con i mezzi a disposizione, in un’impresa impossibile.
Lo scorso 14 giugno i genitori del piccolo hanno incontrato in ospedale la direzione sanitaria rappresentata da Giuseppe Ciarlo e Fabrizio Turchetta, il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto e tutti coloro che hanno salvato la vita del piccolo grande Leo: il primario del reparto, la dottoressa Francesca Lippa, i medici Maurizio Marzano e Luciana Patriarca e la squadra intervenuta al completo.
Oltre ad un grande grazie, mamma e papà, convinti che la buona sanità sia fatta soprattutto di persone ma possa migliorare con le giuste risorse, hanno consegnato al “San Giovanni di Dio” un carico di attrezzature per la sala operatoria.
Emozionato il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto che ha potuto conoscere personalmente Leonardo e toccare con mano il risultato dello straordinario lavoro dell’ospedale.
«Troppo spesso è la malasanità a fare notizia – ha commentato il primo cittadino – questa storia ci insegna che, se c’è la volontà, anche un piccolo ospedale può fare grandi cose. Desidero ringraziare a nome della città Diana e Cesare, i genitori di Leonardo, per la generosa donazione con l’auspicio che quanto accaduto sia da stimolo per investire sul “San Giovanni di Dio” non solo in termini di attrezzature o posti letto ma anche e soprattutto sulle persone perché sono loro, come dimostra questa storia, a fare la differenza».
«Oggi è un giorno veramente importante per noi – ha commentato la madre del piccolo Leo – per molto tempo abbiamo cercato di dare una forma alla nostra gratitudine, senza mai davvero riuscirci. Abbiamo dovuto ripercorrere nelle nostre menti quei giorni difficili, e non vi nascondo che lo sforzo è stato veramente grande. Non è semplice descrivere lo smarrimento provato davanti all’incertezza e, soprattutto, la paura del domani. L’auspicio è che questo gesto possa contribuire, nel suo piccolo, a far in modo che l’ospedale di Fondi compia altri grandi miracoli come quello avvenuto il giorno in cui è nato mio figlio».
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