“Diciamo no ai varchi e alla nuova Ztl: la crisi ambientale la devono pagare i ricchi, non chi abita i quartieri di Roma e che tutti i giorni è costretto a ore nel traffico per andare a lavorare.” proseguono gli attivisti.
“Vogliamo un trasporto pubblico efficace ed efficiente, con assunzioni stabili, mezzi e manutenzione all’altezza e vogliamo la fine degli appalti che penalizzano il servizio pubblico a favore del profitto.”
“Vogliamo una città che sia vivibile per i suoi abitanti: saranno Gualtieri ed il PD a pagarci multe e rate della macchina?” concludono gli attivisti.
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