sabato 23 Novembre 2024,
Il mondo del calcio ci ha abituato spesso a pessimi esempi: in campo e sopra gli spalti, dentro e fuori lo stadio.
Vi sono però della belle eccezioni che fanno riconciliare tanti verso quello che rimane in ogni modo uno degli sport più belli.
La cronaca della partita, giocata ieri al Colavolpe di Terracina tra la squadra locale e il Monte San Biagio valevole per il campionato di Eccellenza, vede protagonista il giocatore bianco celeste Alejandro Cano, che al 90° di gioco con la palla tra i piedi, senza nessun avversario di fronte, a porta spalancata e con il portiere ospite a terra per infortunio, non ci pensa su neanche un secondo e ferma il gioco per far soccorrere l’estremo difensore monticellano.
Qualche osservatore di fatti sportivi nelle ultime ore ha scritto e detto che si è trattato di un grande gesto di fair play.
Per noi Cano ha riaperto, invece, uno scenario quasi dimenticato: il rispetto per l’avversario in difficoltà, che supera di gran lunga la questione agonistica e i meri ed egoistici calcoli di classifica, facendo largo all’afflato umano.
Che il gesto di Cano diventi una sorta di positiva “bandiera” da portare su ogni campo di calcio: regionale e nazione, in ogni occasione utile.
Grazie Alejandro.
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