venerdì 22 Novembre 2024,

Cronaca

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Notizie da Cori

scritto da Redazione
Notizie da Cori

VERSO L’ISTITUZIONE DELLA CASA DELLA SALUTE CORI CISTERNA
Rilevante novità per le comunità corese e limitrofe dall’ultima Conferenza dei Sindaci di venerdì pomeriggio (14 Novembre) presso l’aula consiliare del Comune di Latina. All’ordine del giorno il nuovo atto aziendale della ASL pontina illustrato dal Direttore Generale Michele Caporossi. Fondato sulla presa in carico del paziente e sulle Case della Salute, pone l’accento sui temi della prevenzione, del risparmio dei farmaci, sulla lotta agli stili di vita insani e sull’informatizzazione dei servizi. Nel complesso moderno ed innovativo, perciò apprezzato dal Sindaco di Cori.
Nel documento che disciplina l’organizzazione e il funzionamento dell’Azienda Sanitaria Locale, in un’ottica di innovazione strategica basata sull’integrazione ospedale – territorio, è prevista l’istituzione della Casa della Salute Cori – Cisterna e la salvaguardia dei Punti di Primo Intervento di entrambi i Comuni. Un passaggio sulla carta con il quale i vertici ASL e la Regione Lazio prendono finalmente atto per iscritto delle potenzialità dell’Ospedale di Comunità di Cori, che ormai dal 2002 opera come una Casa della Salute ante litteram, dimostrazione pratica della sua fattibilità ed utilità. Un presidio distrettuale polivalente e funzionale, dove cooperano il personale del Distretto, i medici di medicina generale e gli specialisti ambulatoriali, con l’apporto dei Servizi Sociali e delle associazioni, capace di erogare prestazioni sanitarie e sociali.
Un importante risultato che il Sindaco Tommaso Conti condivide con coloro che, come lui, hanno sempre lottato per la difesa del nosocomio di Cori“ringrazio il Consiglio comunale che lo scorso anno approvò unanime la mozione; il Sen. Claudio Moscardelli e il Cons. Reg. Enrico Forte; i miei concittadini che si batterono contro la sua chiusura e quelli che ebbero l’idea di riconvertire il Presidio in Ospedale di Comunità; l’ex ass.re Righetti e l’ex Sindaco Tommaso Bianchi; tutti gli operatori che lo fanno funzionare; l’ex ass.re Antonella Milanini e Massimo Silvi che a questa causa hanno dedicato molto del loro tempo”.
Compatibilmente col modello sanirario regionale, la struttura corese si presenta già come un’unica sede dotata di Punto di Primo Intervento; Punto Prelievi; Postazione 118; Ambulatori specialistici (Cardiologia, Pneumologia, Neurologia, Otorinolaringoiatria); Consultorio e vaccinazioni pediatriche; Pediatria di Libera Scelta; Medicina Legale e Igiene Pubblica; Centro di Assistenza Domiciliare; Punto Unico di Accesso; Centro Unico Prenotazioni; Centro del sollievo per anziani fragili, gestito dai Servizi Sociali del Comune; uffici amministrativi.
Dunque una realtà collaudata da anni, che aspetta solo il riconoscimento ufficiale della sua esatta denominazione. Ampliando e diversificando ancor più l’offerta dei servizi, inoltre, potrebbe garantire le cure primarie, la continuità assistenziale e la prevenzione, evitando il ricorso al Pronto Soccorso per patologie minori, snellire l’attività di emergenza/urgenza ospedaliera e diventare un punto di riferimento al quale rivolgersi con la certezza di una risposta adeguata ai diversi bisogni di salute ed assistenza sociale.


LO ZAFFERANO PURO IN STIMMI DI CORI E LE ERBE SPONTANEE DI GIULIANELLO
AL GASTRONOMICA DI LATINA
Il territorio e i suoi prodotti tipici, l’amore per la terra e la fatica del lavoro nei campi, la passione per il cibo buono, pulito e giusto. Cori e Giulianello si presentano così a “Gastronomica”, la seconda edizione del Salone Agroalimentare Pontino e delle Attrezzature Professionali allestito dal 14 al 18 Novembre presso il polo fieristico Expo di Latina. Tra i protagonisti dei laboratori e delle degustazioni “Cucina Slow”, nell’area espositiva del Borgo Slow Food di Latina, con il coordinamento della Condotta Slow Food “Raffaele Maerchetti”, anche due tipicità locali, ossia lo zafferano puro in stimmi di Cori e le erbe spontanee di Giulianello.
Lo zafferano di Cori (crocus sativus) è coltivato in località Tirinzanola, in un terreno utilizzato solo per il pascolo di bovini ed equini da oltre 90 anni. La raccolta avviene nelle prime ore del mattino, prima che i fiori si aprano, per proteggere gli stimmi dall’esposizione al sole e mantenerne intatte tutte le proprietà. Una volta raccolto, lo zafferano viene essiccato a 45°C lo stesso giorno perché la qualità del prodotto diminuisce con il passare del tempo. Gli stimmi vengono rimossi dal resto del fiore e confezionati interi in vasetti di vetro sigillato. L’intero processo si svolge in modo completamente naturale e manuale.
Cicoria, cicorione, ramanucci e … sono almeno una decina le specie di erbe spontanee commestibili che crescono e si raccolgono nei campi di Giulianello. Tante varietà, innumerevoli proprietà, molteplici utilizzi in cucina ed altrettanti usi nei settori medico e medicale per quelle che un tempo si consideravano erbe eduli o malerbe, che nascono da sé nelle verdi campagne giulianesi. Della loro valorizzazione si occupa attivamente la Comunità del Cibo “Le Cicoriare”, tramandando la memoria di antichi usi alimentari e tradizioni agricole, e riscattandole da quella nomea negativa di erbe cattive, perché competitrici e quindi fonte di problemi per le colture erbacee.


ACCENDIAMO L’IDEA, CONCORSO SUI TEMI AMBIENTALI
Consiglio Giovani e Sportello Eurodesk informano
Sono circa 130 milioni le sorgenti luminose vendute ogni anno in Italia. Ma una volta esaurite sappiamo come trattare questo rifiuto speciale? Da questo quesito nasce “Accendiamo l’idea!”, il concorso a premi promosso da Ecolamp e Legambiente con l’intento di stimolare la creatività e l’ingegno degli studenti, dando loro l’opportunità di riflettere ed essere più consapevoli dell’importanza della raccolta e dello smaltimento corretto delle lampadine.
Il concorso è rivolto agli alunni delle scuole primarie e ai ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Le due differenti categorie di partecipanti dovranno, nel primo caso, realizzare un disegno che rappresenti uno dei modi corretti di conferire le lampadine non più funzionanti; nel secondo, ideare uno slogan, corredato o meno da grafica, per incentivare la raccolta differenziata delle lampadine esauste.
Le classi vincitrici, una per ciascuna categoria, saranno premiate con materiali scolastici del valore di 500 euro. Gli elaborati saranno inoltre pubblicati sul sito istituzionale di Ecolamp e sul sito di Legambiente Scuola e Formazione dove è già possibile consultare il regolamento nonché tutti i dettagli dell’iniziativa.
L’iscrizione al concorso è gratuita e aperta agli istituti scolastici di ogni ordine e grado. Per partecipare c’è tempo fino al 30 Novembre 2014. Maggiori informazioni su http://www.legambiente.it/contenuti/articoli/concorso-accendiamo-lidea-ecolamp-legambiente

Fonte: Eurodesk Italy – www.eurodesk.it

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