PERCORSI CONDIVISI IN NEFROLOGIA E DIALISI
A CORI LA DUE GIORNI DI CONVEGNO REGIONALE SULLE MALATTIE RENALI
Il Casale Stoza Cincinnato ha ospitato le due giornate congressuali (24 e 25 Novembre) sui “Percorsi condivisi in Nefrologia e Dialisi”, giunto alla sua sesta edizione. Un meeting a carattere regionale presieduto dal dott. Nunzio Rifici e patrocinato dall’ALaMMU (Sezione Interregionale della Società Italiana di Nefrologia), dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Latina e dal Comune di Cori. Medici specialisti di diverse branche ed operatori sanitari provenienti da tutto il Lazio si sono dati appuntamento nella città lepina per esaminare insieme ed approfondire i diversi argomenti legati alle malattie renali.
Gli studi più recenti evidenziano che i pazienti nefropatici hanno un’età sempre più avanzata, con un incremento delle comorbidità, e la situazione laziale è in linea con questa tendenza. Ciò impone di sviluppare dei percorsi di risposta assistenziale coerenti con la complessità della domanda di salute, nell’ambito di una sostenibilità economica e di un’uguaglianza di accesso ai servizi. La sfida consiste nel superamento di una conoscenza vincolata alla specificità di una singola disciplina. L’approccio al paziente dovrà prevedere una multidisciplinarietà grazie alla quale ciascun operatore, rispettando le proprie specifiche competenze, potrà contribuire al percorso terapeutico-assistenziale.
A pochi giorni dall’individuazione, da parte della Regione Lazio, della Casa della Salute Cori-Cisterna, l’evento ha messo ulteriormente in risalto le potenzialità socio sanitarie delle strutture dislocate sul territorio corese, e lo stesso Direttore Generale Michele Caporossi, in presenza del Sindaco Tommaso Conti, ha salutato l’apertura della due giorni sottolineando – questo è un posto assolutamente straordinario –. Il convegno rientrava nel Programma ECM – Formazione Continua in Medicina del Ministero della Salute. Conformemente ha assegnato crediti formativi e attestato ECM ai partecipanti.
CONCORSO DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL DESIGN
Consiglio Giovani e Sportello Eurodesk informa
Il Festival Internazionale del Design ha lanciato un concorso internazionale di idee per la riqualificazione delle aree urbane “Il Teatro alle Scale”.
Il concorso vuole riportare l’attenzione sui sistemi di collegamento verticale, trasformandoli in nuclei di vita, luoghi della ri/appropriazione del senso civico, aree di ulteriore sviluppo dell’offerta di intrattenimento.
Possono partecipare tutti i cittadini comunitari ed extracomunitari senza limiti d’età. Si partecipa al concorso in forma singola oppure di gruppo. In caso di raggruppamento dovrà essere individuato un capogruppo.
I progettisti saranno selezionati concorrendo in due fasi, la prima di preselezione relativa al concept del progetto e la seconda di selezione finale, riguardante le soluzioni di dettaglio. Il concorso prevede la premiazione dei primi tre classificati e l’esposizione in mostra temporanea, presso i Gradini Amedeo adiacenti la Fondazione Plart di Napoli, per i primi 20 selezionati.
Al progetto vincitore spetterà un premio in denaro dell’ammontare di euro 1500, il secondo classificato riceverà euro 500, il terzo classificato riceverà una menzione speciale. Per partecipare c’è tempo fino al 20 Dicembre 2014. Maggiori informazioni su http://www.festivalinternazionaledesign.it/concorso/
PRESENTAZIONE DEL RESTAURO DI DUE TELE INEDITE RINVENUTE NELLA CAPPELLA CIMITERIALE DI CORI
«Due tele inedite dalla cappella cimiteriale di Cori». Sabato 29 Novembre, alle ore 16:30, presso la Sala Conferenze del Museo della Città e del Territorio, l’Associazione Culturale OLIMPO, con il patrocinio del Comune di Cori, presenterà il restauro effettuato sui due dipinti rinvenuti nella cappella del cimitero comunale di Cori. Saranno presenti i restauratori, Maria Teresa Mundo, Nicoletta Izzo, Bhagya Weerasinghe, Giuliana Salvati, e lo storico dell’arte Federico De Martino. Al restauro hanno contribuito la BCC di Roma – filiale di Cori, la Farmacia De Gregorio, l’UnipolSai, la Tabaccheria Bauco e la Trattoria da Medardo.
Si tratta di due dipinti olio su tela di lino, realizzati non oltre il 1740. In uno è raffigurata la Vergine Maria, nell’altro la crocefissione di Gesù. Nel primo risalta la rara e costosa trama a spina di pesce, usata soprattutto in Veneto durante il XVI secolo. Il secondo invece si distingue per l’inconsueto cartiglio trilingue (ebraico, greco, latino) sulla croce, al posto del tradizionale “INRI”. Al momento del ritrovamento le due opere versavano in evidente stato di degrado. Il restauro è iniziato a Luglio di quest’anno, sotto la direzione della Soprintendenza del Ministero dei beni e delle attività culturali, e si è concluso alla fine di Ottobre, eseguito a Cori nei locali del Palazzetto Luciani e del Museo della Città e del Territorio. L’incontro sarà poi trasmesso in streaming sul canale www.youtube.com/user/museocoriTV.
L’appuntamento rientra nel ciclo di conferenze, convegni e presentazioni «Pittura e storia sociale a Cori tra il XV e XIX secolo», approfondimento di temi indispensabili per la conoscenza della storia locale, con interventi autorevoli di relatori noti al mondo accademico per i loro importanti contributi. Il calendario predisposto in collaborazione tra Direzione Scientifica del Museo, Associazione Culturale «Arcadia» ed Amministrazione Comunale di Cori, si concluderà sabato 13 Dicembre, alle ore 16:30, con «Gli affreschi della Chiesa di S.Oliva e della Cappella del Crocefisso», a cura della dott.ssa Eleonora Palleschi dell’Associazione Culturale «Arcadia».
LE SOLITUDINI DI SOFIA BUCCI (FOTOGRAFA)
E DI MATTEO MAMMUCARI (SCRITTORE)
UN LIBRO E UNA MOSTRA PER RACCONTARE LE SOLITUDINI DISTRATTE DI DUE GIOVANI ARTIST
Scatti fotografici e testi per raccontare le solitudini di ognuno di noi. Il talento di due giovani artisti, Sofia Bucci e Matteo Mammucari, insieme nel volume Solitudini distratte che sarà presentato a Roma il 28 novembre dalle 19:00 negli spazi di Microprisma (via Conte di Carmagnola 72-74, Roma. Contatti: mail: info@microprisma.it – cell.: 3331151016 – www.microprisma.it ).
Il libro fotografico, auto-prodotto dagli artisti, è interamente realizzato a mano. Una rilegatura giapponese tiene insieme tipi di carta differenti, lucidi e opachi, dove l’integrazione di immagini e testi si verifica non solo sul piano visivo ma anche su quello concettuale. Il gioco di formati, trasparenze, piccoli vani cartacei da svelare, da aprire e chiudere, permette di visionare il libro senza imposizioni da parte degli autori: ognuno può scegliere il suo percorso, snodandosi tra le varie solitudini.
Al lettore la scelta di sfogliare Solitudini distratte come da consuetudine, dalla prima all’ultima pagina, o tentare la contingenza, perdersi «nel ronzare della mosca, nel suo vivere a casaccio», citando lo scrittore Matteo Mammucari. I corpi languidi e nudi non svelano nulla dell’identità dei soggetti, ma tutto sulla loro solitudine. Gli scatti intimi, quasi rubati, affiancati dalle parole, ci accompagnano in un percorso familiare di letti disfatti e stanze in disordine fino a perderci in un’atmosfera quasi soffocante, come la quotidianità (booktrailer su https://www.youtube.com/watch?v=rvAFKPmkfk4).
Le fotografie di Sofia Bucci e i testi di Matteo Mammucari saranno anche protagonisti della mostra, curata da Gaia Palombo e allestita negli spazi di Microprisma dal 28 Novembre al 1° Dicembre. Opere inedite, che insieme ai lavori già presenti nel libro Solitudini distratte, comporranno un percorso tutto da smembrare e ricomporre.
Venerdì 28 novembre, durante la presentazione, grazie all’adesione dell’Associazione Mobilitazioni Artistiche, i testi di Matteo Mammucari verranno letti mediante la tecnica del Bookwhisper, ideata dalla stessa Associazione. L’essenza intima di Solitudini distratte avrà dunque la sua eco nella performatività della voce sussurrata attraverso un tubo di alluminio che intercorrerà tra lettore e ascoltatore.