Roma, 10 ottobre – “Il Cotral viene incontro alle istanze dei nostri territori. Nello specifico, lo scorso 19 settembre avevo inviato al presidente della società Manolo Cipolla una missiva che poneva il tema dei bus pieni e delle problematiche legate alle corse dal Comune di Pontinia verso gli istituti superiori dislocati nella città di Latina. In particolare mi sono stati segnalati diversi disagi per gli studenti di Pontinia che frequentano le scuole di Latina. Le maggiori sollecitazioni sono arrivate dal consigliere comunale Andrea Fabbri, che ha recepito le istanze dell’utenza. Abbiamo quindi avanzato la richiesta di poter anticipare di 10/15 minuti la corsa Sonnino-Latina con transito a Pontinia. La nostra proposta ha ricevuto l’accoglimento del vertice del Cotral. Infatti, il presidente Cipolla mi ha comunicato attraverso una nota ufficiale, che da lunedì 14 ottobre la corsa Sonnino-Latina delle ore 6.45 è anticipata alle ore 6.35. Quindi anche il transito a Pontinia verrà anticipato di 10 minuti. L’azienda ha reso noto che adotterà il provvedimento in via sperimentale. Credo che si tratti di un primo importante passo che dimostra la grande sensibilità della nuova governance di un’azienda che svolge un servizio fondamentale verso i territori del Lazio. I mezzi pubblici di trasporto purtroppo sono spesso stracolmi e questo rende complicato il tragitto verso Latina. Il sovraffollamento dei bus rischia di avere ripercussioni anche sul piano sociale, coinvolgendo studenti e famiglie del piccolo Comune.
Lo dichiara in una nota Enrico Tiero, presidente della commissione Sviluppo economico e Attività produttive del Consiglio regionale del Lazio
“Nemmeno oggi in Aula Giulio Cesare il Pd ha avuto il coraggio di votare la mozione da loro stessi proposta contro il Ddl sicurezza del governo di centrodestra. Una vergogna: l’Assemblea Capitolina è ormai ostaggio di una sinistra inadeguata, paralizzata dalle correnti e dai capibastone, capace solo di far cadere ancora una volta il numero legale causando un ulteriore blocco delle attività. La situazione è insostenibile e non si può sopportare oltre queste continue e penose pagliacciate a coprire liti da sottoscala: se il Pd non è in grado di trovare un accordo per governare la città si faccia da parte”. Lo dichiarano in una nota congiunta il capogruppo della Lega in Campidoglio Fabrizio Santori e il consigliere Maurizio Politi, commentando la caduta del numero legale nel corso dell’Assemblea Capitolina di oggi.
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“Non possiamo che raccogliere il grido che i medici di famiglia hanno recentemente lanciato. La nostra Federazione ha da tempo alzato l’attenzione sul rischio estinzione per questa categoria. Perché i dati sono impietosi: il calo è costante e si è passati da 43mila a 37mila unità. La possibilità che nei prossimi anni gli italiani si trovino senza una figura fondamentale nell’erogazione dell’assistenza territoriale è altissimo” dichiara in una nota il segretario nazionale della UGL Salute Gianluca Giuliano. “Schiacciati da adempimenti burocratici i medici di famiglia hanno perso quel contatto diretto fatto di conoscenza approfondita delle problematiche dei singoli pazienti e di empatia. Erano la prima trincea della sanità, quella che spesso evitava la tracimazione verso i pronto soccorso per le diagnosi più semplici. Crediamo sia arrivato il momento oggi di combattere con i fatti la vulgata che li vede, in una percezione distorta e offensiva, come dei semplici passacarte. La realtà è che il carico di lavoro per i medici di famiglia è sempre più alto anche per l’impossibilità di redistribuire su nuovi professionisti le cure e l’assistenza. Se il numero dei medici di famiglia cala sempre più è inevitabile la congestione per chi è ancora in servizio. Bisogna dare un nuovo impulso alla figura perché venga vista dai giovani come un approdo attrattivo nel mondo del lavoro. Crediamo allora sia giusto prevedere misure che contengano anche per loro delle agevolazioni fiscali che vadano dall’ammortizzare i costi vivi, come l’acquisto di macchinari o software, a quelli per le spese del personale che li affianca negli studi. E creare una franchigia per l’abbattimento della tassazione sul reddito come pensato per altre figure. Nella storia d’Italia la figura del medico di famiglia è stata così importante da delineare spesso contorni eroici per la funzione avuta all’interno delle comunità territoriali. È importante che oggi questa categoria torni ad essere un baluardo della sanità italiana e questo sarà possibile solo riavvicinando le nuove leve, anche attraverso un nuovo e più completo percorso universitario, verso la professione” conclude il sindacalista.
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“Troppo vaghe e evasive le risposte dell’assessore all’ambiente Sabrina Alfonsi, intervenuta oggi in Aula rispondendo all’interrogazione presentata dalla Lega sulle limitazioni al traffico veicolare nella nuova fascia verde e la circolazione veicoli di interesse storico e collezionistico. Nonostante la delibera della giunta regionale per stabilire le proroghe sulla Ztl fascia verde sia prevista per oggi, a cancellare alcuni vergognosi aspetti voluti da Zingaretti, il Campidoglio continua a mostrarsi fermo nelle inaccettabili posizioni sulle quali è trincerato”. Lo dichiarano in una nota congiunta il capogruppo della Lega capitolina Fabrizio Santori e il consigliere Maurizio Politi, a proposito della Ztl fascia verde. “Nel tentativo di tenere in piedi la delibera capitolina del 2022, che ignora completamente, anzi calpesta, la volontà e le esigenze dei cittadini, il sindaco Gualtieri lascia sospesa anche la sorte dei veicoli di interesse storico e collezionistico, nonostante i vittoriosi ricorsi delle associazioni già accolti dal Tar, e ignorando l’importanza del settore e del suo indotto anche sul piano economico: attende ancora una volta l’intervento dell’amministrazione regionale. Il Campidoglio nega il referendum sulla fascia verde richiesto da associazioni e comitati, ignora le petizioni: un comportamento inaccettabile, dettato un’ideologia antidemocratica che respingiamo con forza. La delibera sulla Ztl fascia verde deve essere cancellata. Il Pd del falso ambientalismo e delle costrizioni, delle sanzioni, dei dati ignorati e dei divieti imposti per fare cassa e utili sono a sconvolgere la vita di migliaia di persone, ne prenda atto: o si faccia da parte”, concludono Santori e Politi.
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