Situazione critica per i consultori presenti nel territorio del Municipio XIII di Roma Capitale. A denunciarlo sono l’assemblea delle donne e delle libere soggettività di via Silveri, il coordinamento delle assemblee delle donne e delle libere soggettività dei consultori del Lazio, Cattive Ragazze e Laboratorio Cavalleggeri.
“Mercoledì 26 giugno è stata convocata una commissione pari opportunità del Municipio 13, voluta dalla presidente di commissione Angela Fanara e dall’assessora di riferimento Arianna Quarta, per chiarire la situazione attuale dei consultori di via Silveri e di via Tornabuoni”, scrivono le componenti del comitato, “Attraverso le parole della dottoressa Donatella Biliotti, direttora del distretto 13 della ASL Roma 1, invitata in commissione, abbiamo avuto la certezza che il consultorio di Montespaccato non riaprirà a luglio e che non c’è una data certa di riapertura. Ad oggi non è stato sostituito il ginecologo andato in pensione e la riapertura dentro la casa della comunità non tiene conto della specificità della natura socioassistenziale che un consultorio deve avere. Per via Silveri abbiamo appreso che ad oggi la copertura delle ore di ginecologia non è totale, che manca dunque la possibilità di avere sempre un’equipe completa. Sempre la dottoressa Biliotti ha affermato che al momento non c’è stata alcuna risposta all’apertura della candidatura per sostituire il personale medico ginecologico e che non sembrano percorribili altre strade per reclutare il personale necessario, non garantendo così la piena erogazione del servizio, tranne che per il percorso nascita che viene seguito da un ginecologo obiettore di coscienza, ennesimo provvedimento inaccettabile per noi. Abbiamo appreso inoltre che la struttura che ospita il consultorio di via Silveri e il TSMREE verrà coinvolta da lavori di piccola ristrutturazione che, a quanto detto dalla dottoressa Biliotti, investiranno solo gli spazi del TSMREE garantendo l’accesso ai già esigui spazi riservati al consultorio”.
Secondo il comitato “come denunciamo da mesi si continua a verificare una forte contrazione del servizio che vede negato per le persone del nostro territorio il diritto all’accesso libero, gratuito e di prossimità al consultorio. A seguito delle nostre denunce e mobilitazioni la ASL Roma 1 aveva diffuso nel mese di maggio, generiche rassicurazioni sulla garanzia del servizio. Rassicurazioni e promesse ampiamente disattese. Prendendo atto in commissione di quanto affermato dalla dottoressa Biliotti, abbiamo risposto in aula che, pur comprendendo che sono stati fatti i passaggi normativi e procedurali constatiamo che nel territorio del municipio 13 non ci sono attualmente consultori pienamente aperti e accessibili come prevede la legge e che pertanto per noi si configura una seppur parziale, interruzione di servizio. Abbiamo pertanto chiesto alla dottoressa Biliotti di riportare a chi di competenza la nostra constatazione e la nostra volontà a pretendere la piena applicazione della legge e della fruizione del consultorio”.
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“L’ambulanza dell’ospedale di Acquapendente di nuovo a disposizione grazie alla Regione Lazio”
“Grazie all’intervento della Regione Lazio, l’ambulanza dell’ospedale di Acquapendente è di nuovo a disposizione della comunità”. A dichiararlo, in una nota, è il consigliere regionale Giulio Zelli, di Fratelli d’Italia.
“Il mezzo Ares – spiega il consigliere – era momentaneamente fuori uso per l’ospedale dal 17 maggio scorso. A segnalare la problematica è stato il consigliere comunale Alessandro Brenci, il quale ha portato la questione all’attenzione della Regione. Ora l’ambulanza è tornata presso il nosocomio ed è attiva per l’utenza di Acquapendente. Ringrazio sentitamente il consigliere Brenci per la sua attività nel territorio e la sua prontezza a segnalare i disservizi dell’ospedale”.
“L’ospedale di Acquapendente – conclude Zelli – è considerato un plesso strategico per il servizio sanitario regionale, essendo al confine con la Toscana e l’Umbria. Nell’ottica di potenziare la sanità laziale e, in particolare, quella viterbese, la giunta Rocca ha già approvato l’autorizzazione al trasferimento dei terreni di proprietà regionale siti nel comune di Acquapendente all’Asl di Viterbo, per la realizzazione del nuovo ospedale. Così incrementeremo i posti letti e miglioreremo l’offerta dei servizi”.
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Assenti perfino consiglieri di maggioranza di correnti diverse dal presidente Lanzi
“Dalle foto della manifestazione di ieri si percepisce come cittadini e residenti di Magliana abbiano compreso che il Partito Democratico e il presidente Lanzi non sono più credibili sul tema campi nomadi. Il tentativo di ‘buttare la palla in calcio d’angolo’ pare non sia riuscito neanche all’interno della stessa maggioranza, vista l’assenza di alcuni consiglieri municipali appartenenti a correnti partitiche diverse rispetto a quella del presidente Lanzi”. Così in una nota Fabrizio Santori, capogruppo Lega Roma Capitale, Daniele Catalano e Enrico Nacca, consiglieri Lega Municipio XI. “I cittadini chiedono alle istituzioni di essere unite nelle battaglie comuni sulla sicurezza, la salute e l’ambiente, e non di dividersi biecamente in modo ideologico. Auspichiamo in un cambio di rotta repentino che possa garantire la difesa e la tutela dei cittadini romani”, insistono i rappresentanti della Lega. “Il flop registrato è la normale conseguenza dell’odio istituzionale che la sinistra ha provato a fomentare in questi giorni di difficoltà in seguito all’incendio di via Asciano, partito dall’ accampamento abusivo che da anni imperversa in quell’area”, concludono Santori, Catalano e Nacca.
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SABRINA GIUSEPPETTI (PRESIDENTE MUNICIPIO XIII) SU VICENDA MONTESPACCATO: “SARO’ SEMPRE AL FIANCO DI ASILO SAVOIA”
“Come presidente del Municipio 13 sarò sempre al fianco di Asilo Savoia e di tutte le associazioni che lavorano per il bene comune e che portano avanti i valori sani dello sport”. E’ quanto afferma la presidente del Municipio XIII di Roma Capitale, Sabrina Giuseppetti, in merito alla notizia della revoca parziale della confisca delle quote sociali dell’impianto sportivo Montespaccato, in favore di Gambacurta.
“Abbiamo appreso che la Corte d’Appello del Tribunale di Roma ha restituito il 15% delle quote di proprietà dell’impianto sportivo del Montespaccato di Via Stefano Vaj a Valerio Gambacurta tramite la Olympus Sport Center”, afferma la presidente Sabrina Giuseppetti, “Appare evidente a tutti che dal 2018 ad oggi l’impegno portato avanti dall’azienda pubblica di servizi Asilo Savoia per la legalità, per l’inclusione sociale e per i valori dello sport hanno fatto bene e tanto al quartiere di Montespaccato. Bisogna continuare in questa direzione e non arretrare di un millimetro nella lotta alla criminalità organizzata. Voglio fare mie anche io le parole di Don Pino Puglisi che rivolgendosi alle istituzioni diceva “insieme si può fare molto”. Credo che, come istituzioni a tutti i livelli, dobbiamo dire con forza che la realtà del Montespaccato Calcio con Asilo Savoia e il progetto “Talento e Tenacia” debbano essere un bene collettivo da salvaguardare e da proteggere nell’interesse dei giovani e dei bambini che in questi anni si sono avvicinati a quella realtà solo ed esclusivamente con lo scopo di fare dell’attività sportiva la loro cifra di crescita sana nella società”.
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