MAFIA ROMA. MALCOTTI: ZINGARETTI DICA SE È IN GRADO DI GOVERNARE
“Il problema non e’ cosa accade nelle aule
giudiziarie ma la sensazione, forte, che queste inchieste stiano
condizionando la Giunta Zingaretti e la sua maggioranza. Il tema
politico, per cui abbiamo reclamato la presenza di Zingaretti
alla Pisana, e’ la percezione che in questa regione sia tutto
fermo e non so se cio’ sia figlio solo delle inchieste
giudiziarie: non si riesce ad approvare la legge Delrio, da otto
mesi e’ finito nel dimenticatoio il testo unico per il commercio,
tanto per fare qualche esempio. Zingaretti ci deve dire se lui e
la sua maggioranza sono ancora in grado di governare il Lazio
perche’ se si va avanti solo per sopravvivere, allora meglio
chiuderla qua”.
Cosi’ il consigliere regionale del Lazio, Luca Malcotti (Lavoro e
Territorio) durante il dibattito in Consiglio regionale
sull’inchiesta Mafia Capitale.
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MAFIA ROMA. VALERIANI: MAGGIORANZA C’E’ ANCHE CON ‘SOSPESI’
“LEGISLATURA PUO’ INTERROMPERSI SOLO SE AULA NON LAVORA”
“Oggi si puo’ dire che la maggioranza c’e’,
e’ composta da trenta persone, anche le autosospese dal Pd che
sono titolari di diritti politici e civili a tutto tondo”. Lo ha
detto il capogruppo regionale del Pd, Massimiliano Valeriani,
intervenendo in Consiglio. “L’unico rischio che ha questa
legislatura di interrompersi- ha aggiunto- non e’ di natura
giudiziaria, il rischio e’ nell’impossibilita’ di fare insieme
quelle cose che danno un senso al lavoro di quest’Aula. Dalla
prossima settimana abbiamo il collegato, poi c’e’ la Delrio, il
Testo unico sul commercio. E’ questo il modo migliore di
rispondere. Questa discussione sarebbe stata legittima anche
ieri. Non ci siamo mai sottratti alla discussione”.
Secondo Valeriani “Patane’ e Vincenzi se saranno rinviati a
giudizio si difenderanno nel processo, e sono certo che sapranno
dimostrare la loro estraneita’. Nessuno di noi poteva sapere che
ci fossero elementi chiari a carico di qualcuno per non
attribuire a Vincenzi la presidenza della Bilancio. Si e’
immediatamente dimesso. C’e’ uno stile e una dignita’ nel non
sindacare le inchieste, non commentarle, prenderne atto, assumere
anche la gravita’ di alcune iniziative giudiziarie. Sia lui che
Patane’ hanno rimesso il loro mandato. Tutti quanti abbiamo
adottato questo metodo, non commentando mai le inchieste, le
sentenze non le facciamo qui”.
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GRASSI. AURIGEMMA (FI)”CRONICA CARENZA PERSONALE”
“Le parole del Commissario straordinario della asl rm3 Dott. Legato, in merito alla sospensione dell’attività nei 20 posti letto della week surgery di chirurgia dell’ospedale Grassi, a causa anche della mancanza di personale, non fa altro che confermare le nostre preoccupazioni. Infatti, nei mesi scorsi durante un sopralluogo effettuato proprio al nosocomio di Ostia, avevamo constatato la presenza di locali nuovi, come per esempio lo spazio Obi, ma di fatto ancora chiusi proprio per la carenza del personale. Una situazione preoccupante, che evidenzia ancora una volta la mancanza di programmazione del presidente Zingaretti, che tra l’altro continua a inaugurare reparti, che poi sostanzialmente non vengono aperti. Comprendiamo che questo sia dovuto anche alle problematiche legate al commissariamento, ma ci chiediamo che senso ha organizzare inutili passerelle, se poi il reparto e i nuovi servizi non entrano in funzione? Non sarebbe più opportuno, e soprattutto rispettoso verso la cittadinanza che attende risposte in ambito sanitario e non false promesse, tagliare il nastro quando il nuovo servizio è realmente operativo? Peraltro, ci sono anche altri episodi di reparti inaugurati, ma rimasti fermi: l’ultimo caso eclatante è di questi giorni, e riguarda la RSA di Borbona, il cui taglio del nastro è avvenuto circa un mese fa, ma è ancora chiusa”
Lo dichiara il Capogruppo di Forza Italia della regione Lazio e vice presidente della Commissione Salute Antonello Aurigemma
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MAFIA CAPITALE, ZINGARETTI: VINCENZI NON ERA INDAGATO
“Riguardo al tema della comunicazione di
conclusione delle indagini riguardo due consiglieri regionali, Patanè e
Vincenzi, io non entro nel merito dell’iter processuale, primo perché
questo non è un tribunale, non c’è nessuno che difende, non ci dovrebbe
essere nessuno che accusa dentro i termini del processo, anche perché è un
percorso processuale assolutamente aperto. Il tema politico sollevato è
perché si è proceduto, alcuni mesi fa, all’elezione a presidente dentro
una Commissione del consigliere Marco Vincenzi. Anche qui per la maggioranza
nessun mistero”. Lo ha detto il Governatore del Lazio, Nicola Zingaretti,
intervenendo in aula alla Pisana, sulle vicende giudiziarie legate agli
avvisi di conclusione indagine dei due consiglieri, Eugenio Patanè e Marco
Vincenzi.
“In una fase di riassetto politico della giunta e dentro un impegno di
riorganizzazione anche dei lavori del consiglio, della presidenza e della
Commissioni – ha spiegato Zingaretti – si è deciso di eleggere come
presidente un consigliere che non risultava indagato e voglio dire con
estrema chiarezza: anche se lo fosse stato, colpito da un avviso di garanzia,
l’avviso di garanzia non è una condanna perché non lede in alcun modo il
diritto politico dell’individuo, il suo diritto civile e su casi così
delicati è opportuno questo elemento di rispetto di noi stessi, e voglio
essere chiaro: nessuno ne era al corrente e non commento la gravità di
alcune osservazioni che sono state fatte tipo: si sapeva. Se qualcuno lo
sapeva e lo ha tenuto nascosto segnalo che rispetto all’iter della legge
italiana si potrebbe definire l’esistenza di un reato che può essere
violazione di segreto istruttorio. Vincenzi, venuto a conoscenza dell’atto,
si è dimesso, giudicando di non poter proseguire, per difendersi libero
anche da una dimensione politica che risulta incomprensibile. Per cui,
nessuna minimizzazione dell’avvenuto ma neanche voglia di criminalizzare chi
nel corso della sua vita può essere coinvolto in procedure e procedimenti
penali, come quelli di cui si parla in questa sede”.
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MAFIA, BONAFONI (SI-SEL): COMMISSIONE REGIONALE STRUMENTO LOTTA E
CAMBIAMENTO
“Il rapporto annuale ‘Mafie nel Lazio’, presentato
stamattina alla Casa del Jazz, è uno strumento conoscitivo prezioso per noi
amministratori, perché in grado di fornire un quadro d’insieme sulle
infiltrazioni mafiose nel Lazio che ci consente di mettere in campo gli
interventi più efficaci. In tal senso, la Commissione speciale sulle
infiltrazioni mafiose e sulla criminalità organizzata nel Lazio, svolge un
ruolo chiave nel portare avanti quell’azione di contrasto e quel cambiamento
culturale che sono i due pilastri dell’antimafia”. E’ quanto afferma in
una nota la consigliera regionale di Si-Sel, vice presidente della
Commissione speciale sulle infiltrazioni mafiose e sulla criminalità
organizzata nel Lazio, Marta Bonafoni.
“Il nostro lavoro in Commissione, deve rappresentare un segnale istituzionale
forte per tutti cittadini, affinché l’ascolto e il lavoro portato avanti
in questa sede istituzionale, con le audizioni delle associazioni antimafia e
delle Prefetture, esca dalle stanze del Consiglio e si traduca in azioni
concrete sui territori. Sto parlando di Ostia, Fondi e Nettuno e di tutte
quelle terre di mezzo dove, ad esempio, la trasferta della Commissione
speciale antimafia può fare la differenza. Nel Lazio la criminalità
organizzata esiste e per noi amministratori affrontare oggi la sfida alla
legalità significa costruire domani un Lazio senza mafie”, conclude la nota.
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REGIONE, IN COMMISSIONE OK A PROGRAMMA OPERATIVO PER AREE FCA (EX
FIAT)
“Parere favorevole con osservazioni dalla ottava
commissione del Consiglio regionale del Lazio, competente in materia di
lavoro e sviluppo economico, presieduta da Daniele Fichera, sullo schema di
deliberazione della giunta (n. 158) concernente il programma operativo
previsto dalla legge regionale 31 dicembre 2002, n. 46 “Interventi per il
sostegno allo sviluppo ed all’occupazione nelle aree interessate dalla crisi
dello stabilimento Fca (ex Fiat) di Piedimonte S. Germano (Fr). Lo schema di
delibera torna ora in Giunta per l’approvazione definitiva. Il provvedimento
stanzia 3,5 milioni di euro suddivisi in 700mila euro per il 2016, 1,8
milioni per il 2017 e 1milione per il 2018 per sei interventi di tipo viario
e due di tipo idrico finanziati attraverso fondi comunitari”.
Così, in una nota, l’area informazione del consiglio regionale del Lazio.
“Sappiamo tutti il ruolo che ha il settore dell’automotive a Frosinone e
quanto sia importante non solo per quell’area ma per l’intera regione e a
livello nazionale il rilancio di quella realtà che ha subito un forte
impulso con il piano produttivo di Fca che porterà da 4.300 a 7.700 i
lavoratori impiegati entro il 2018 – ha detto l’assessore allo sviluppo
economico Guido Fabiani – Questa misura è parte di una complessiva strategia
della Regione Lazio per l’industrializzazione e per il riposizionamento
competitivo dell’automotive e dei sistemi territoriali di riferimento”.
L’obiettivo è quindi di “accompagnare il percorso di rilancio del
settore” con l’aumento della dotazione infrastrutturale e delle strutture
di servizio al sistema produttivo locale. Necessità emerse nei tavoli di
consultazione delle parti coordinati dalla prefettura di Frosinone, come
riportato dal consigliere pd Riccardo Agostini, che ha rappresentato
l’ufficio di presidenza della ottava commissione ai tavoli. L’Astral
sarà il soggetto attuatore dei sei interventi riguardanti la rete viaria e
di illuminazione stradale, in considerazione della sua natura “in-house”
ma anche dell’esigenza, ha spiegato Fabiani, “di dare continuità alla
realizzazione degli interventi a prescindere dalle modifiche
costituzionali.” Quanto ai lavori al servizio idrico dell’acquedotto
Terme Varoniane e al depuratore di Villa Santa Lucia, soggetto attuatore
sarà il Consorzio Asi di Frosinone. Ma è stato proprio
sull’individuazione dell’Astral che si è dichiarato perplesso il
consigliere Giancarlo Righini (FdI), trattandosi di strade provinciali e
chiedendo al contempo di audire preliminarmente all’approvazione del piano
l’amministratore dell’Azienda Strade Lazio, nonché sul fatto che
l’importo previsto per la realizzazione dei lavori supera di circa 1milione
gli stanziamenti ad oggi disponibili. Secondo Fabiani, “sarà possibile
finanziare tutti gli interventi sulla base dei ribassi d’asta”.
“Su proposta del presidente Fichera – prosegue la nota – è stato deciso di
prevedere il riesame del piano a sei mesi e di inserire l’impegno della
giunta a tener conto delle osservazioni che dovessero scaturire
dall’audizione dei vertici di Astral, Asi, Consorzio per lo Sviluppo
industriale del Lazio Meridionale (Cosilam) e della Provincia di Frosinone,
prevista all’inizio della prossima settimana. Lo schema di delibera ha
ricevuto pertanto il parere favorevole della commissione senza il voto di
Righini e con l’astensione della consigliera pentastellata Silvia Blasi, il
cui gruppo aveva annunciato ieri il ritorno nelle commissioni dei suoi
rappresentanti”.
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REGIONE, VALERIANI: “AUGURI A LUPI, NUOVO PRESIDENTE COMMISSIONE
BILANCIO”
– “Congratulazioni al consigliere Simone Lupi,
eletto presidente della IV Commissione Bilancio partecipazione, demanio e
patrimonio, programmazione economico-finanziaria del Consiglio regionale del
Lazio. Rivolgo al neo presidente Lupi i migliori auguri di buon lavoro, con
la convinzione che saprà svolgere questo nuovo incarico con impegno ed
efficacia”. Lo dichiara in una nota Massimiliano Valeriani, capogruppo
regionale del Pd.
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REGIONE, ZINGARETTI: ‘BENE ACCORDO SUI LEA, SANITÀ AL CENTRO
AGENDA POLITICA’
“L’intesa sui nuovi Lea rappresenta un passo in
avanti nell’estensione del diritto alla salute ed altrettanto importante è
che vi sia una verifica delle risorse per i prossimi anni. Il rilancio del
sistema sanitario nazionale deve essere posto al centro dell’agenda
politica del Paese poiché rappresenta un essenziale elemento di coesione
sociale in un momento di grande incertezza”.
Lo scrive, in una nota, il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
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RONCIGLIANO, PALOZZI(FI): “BENE SU PM10. REGIONE SI ESPRIMA SU FUTURO DISCARICA E PIANO RIFIUTI”
“Accolgo con sollievo i dati, diramati dall’assessore Buschini, in merito alle concentrazioni di Pm10 sotto i limiti di legge, registrate nelle vicinanze del sito di Roncigliano, dove giovedì scorso è divampato un pericoloso incendio. Attendiamo adesso di conoscere, in tempi celeri, anche le risultanze sull’eventuale presenza di inquinanti nelle falde acquifere e la verifica sulla qualità delle colture agricole nelle zone vicine alla discarica. Vorremmo sapere, inoltre, dall’assessore ai Rifiuti e dal presidente Zingaretti, che sul tema Rifiuti in questi tre anni ha sonoramente toppato, cosa vogliono fare della discarica di Albano, oggi interdetta alla lavorazione dei rifiuti, e se corrisponda al vero che il settimo invaso sia davvero in fase di esaurimento. Infine, cosa non di poco conto, il governatore del Lazio potrebbe raccontarci che fine ha fatto il celeberrimo piano regionale Rifiuti. I cittadini sono in attesa di risposta”. Così, in una nota, il consigliere regionale FI e vicepresidente della commissione Ambiente, Adriano Palozzi.
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TRASPORTI. AURIGEMMA (FI)”ZINGARETTI, A TUTTO C’E’ UN LIMITE”
“A tutto c’è un limite. Abbiamo più volte assistito alle inaugurazioni, da parte di Zingaretti, di reparti che poi non vengono aperti, ma adesso assistere addirittura all’esaltazione della puntualità dei treni, ci sembra davvero troppo e decisamente esagerato. Ma il presidente Zingaretti si è reso conto dei tagli effettuati e delle condizioni di viaggio dei cittadini, costretti a convivere tra disagi e disservizi?Tutto ciò è causato proprio dalle scelte scriteriate dell’amministrazione regionale, che stanno creando pesanti problematiche in settori nevralgici, come per esempio la sanità, i trasporti e i servizi sociali. Problemi che ricadono anche sulle amministrazioni comunali, costrette a sobbarcarsi gli enormi disagi che il governatore sta generando. Zingaretti, invece di limitarsi ai tweet e ai soliti comunicati, dovrebbe recarsi nelle nostre province e viaggiare con i nostri pendolari, cosi si renderà ben conto della realtà, che è distante da quella che continua a immaginare”
Lo dichiara il Capogruppo di Forza Italia della regione Lazio Antonello Aurigemma
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