domenica 24 Novembre 2024,
CAMERE COMMERCIO, PALOZZI(FI): “RIORDINO CHE NON PIACE. SOLIDARIETA’ A LAVORATORI”
“Voglio esprimere la mia piena solidarietà ai lavoratori della Camera di Commercio di Roma, oggi in piazza per esprimere contrarietà alla riforma del governo Renzi. Una riforma che, da quanto trapela, ridurrebbe enormemente il numero delle attuali Camere, con la nefasta conseguenza di mettere in pericolo centinaia di posti di lavoro e togliere un fondamentale supporto alle aziende del nostro territorio. Sollecitiamo dunque il premier Renzi a rimodulare il provvedimento, aprendo prima un tavolo istituzionale con i soggetti interessati, parti sociali incluse”. Così, in una nota, il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi.
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CENTRODESTRA, STORACE: “TANTE PAROLE, FATTI ZERO”
“Nel campo del centrodestra fioccano le parole,
fatti zero”.
Lo scrive, in una nota, Francesco Storace, segretario nazionale de La Destra.
“Ora è il turno di Stefano Parisi, brillante manager, scelto da Berlusconi
per rivitalizzare Forza Italia e restituire smalto al centrodestra. Ma –
prosegue Storace – finché si muove nella melma partitica, anche lui sarà
destinato all’insuccesso. Berlusconi, se non sta usando Parisi come cavia,
punta su di lui cancellando ogni propria aspirazione alla leadership nel
Paese. Salvini e più in piccolo la Meloni fingono di far credere che invece
debba toccare a uno di loro sapendo entrambi che non sarà così. La stessa
leader di Fdi ha mandato al macero rapidamente la proposta di togliere la
fiamma del simbolo del suo partito avanzata dal consigliere regionale toscano
Donzelli, al quale non ha certo fatto fare una bella figura con un silenzio
che parla davvero tanto. Ma è in Forza Italia che non si capisce davvero che
cosa si rimprovera al Cavaliere con la mossa Parisi. Si è in presenza di una
grave crisi elettorale dei partiti, centrodestra incluso – aggiunge Storace
su Il Giornale d’Italia – ed è necessario uno sforzo di rinnovamento
vero che dovrà anche passare sulla pelle di quanti pensano di avere il
diritto di morire da parlamentari. La questione europea va presa di petto,
perché è da lì che discendono tutti i nostri guai. Schiavi di una moneta,
invasi dall’immigrazione, l’Italia è immersa in una crisi profonda. Col
terrorismo che minaccia tutto il mondo, a partire proprio dall’Europa. La
“nuova” Forza Italia starà ancora abbarbicata al Ppe della Merkel o
finalmente avrà il coraggio di cambiare rotta? Quello è il Nazareno che
più temiamo, il Nazarenen che va fatto scomparire dal nostro destino.
L’Italia ha bisogno di recuperare sovranità e diritti sui cui fondare il
proprio cammino. Finché in Europa comanda la Merkel non sarà possibile
essere padroni in casa nostra né decidere le politiche da seguire per il
nostro popolo. A parole lo dicono anche la Meloni e Salvini. Ma non sarà con
le parole che si vinceranno le elezioni: ci vuole anzitutto un programma che
sia condiviso e convincente. Se sarà scritto in tedesco, non sapremmo che
farcene. Non abbiamo pregiudizi – conclude Storace – ma neanche anelli al
naso.
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RIFIUTI, ALEMANNO: PD GIOCA CON MURARO PER NASCONDERE SUE
RESPONSABILITÀ
“Sulla vicenda dell’assessore Muraro il Pd ha perso
ogni senso della realtà e del ridicolo”. Lo dichiara, in una nota, l’ex
sindaco di Roma Gianni Alemanno. “La città sta sprofondando nei rifiuti per
la scelta scellerata della giunta Marino di chiudere Malagrotta senza creare
nessuna alternativa per lo smaltimento dei rifiuti a Roma, – dice Alemanno –
come ha ammesso ieri il presidente di Ama Fortini in Commissione Ecomafie.
Sempre la sinistra è stata lo sponsor principale che ha permesso in 30 anni
all’avvocato Cerroni di costruire un vero e e proprio monopolio sui rifiuti a
Roma: – continua – tanto che la stessa sinistra voleva aprire una nuova
discarica a Monti dell’Ortaccio, sempre di proprietà di Cerroni. Infine, la
sinistra governa da 3 anni in Regione Lazio senza aver fatto un vero piano
rifiuti e senza neppure aver rilasciato le autorizzazioni richieste 1 anno e
mezzo fa da Marino per l’impianto di Rocca Cencia. – prosegue Alemanno – .
Ora cerca di nascondere tutte queste responsabilità attaccando l’assessore
Muraro, e addirittura cercando di scaricare sulla destra questo personaggio,
dimenticandosi che la Muraro fu assunta 12 anni fa durante l’amministrazione
Veltroni, ed ebbe una forte crescita della sua consulenza con la giunta
Marino. Non è con questi giochini da quattro soldi – conclude – che si
salva Roma dalla spazzatura, ma solo nominando un commissario governativo sui
rifiuti che costringa la regione Lazio di Zingaretti ad assumersi le sue
responsabilità”.
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RIFIUTI, PALOZZI(FI): “M5S SI CONFERMA MOVIMENTO DI PROTESTA E ZERO PROPOSTE”
“La querelle sulla gestione rifiuti a Roma è la dimostrazione lampante dell’inconsistenza amministrativa della giunta grillina della sindaca Raggi. Tra presunti conflitti di interesse, consulenze, demagogici blitz e continui litigi con i vertici Ama, l’assessore Muraro è nel pallone più totale, mentre la raccolta dell’immondizia continua a latitare e una programmazione realmente tesa ad un ciclo rifiuti sano e virtuoso appare davvero lontana. A Roma, insomma, M5S si conferma più vecchio della vecchia politica, un movimento tutta protesta e zero proposta”. Così, in una nota, il consigliere regionale FI e vicepresidente della commissione Ambiente, Adriano Palozzi.
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SANITA’/SUBIACO, PALOZZI(FI): “TAGLIO DEL NASTRO A LUNGODEGENZA E VENTILATORI DA CASA A MEDICINA”
“Non possiamo che essere felici del fatto che finalmente Zingaretti si sia ricordato dell’ospedale di Subiaco, inaugurando ieri il reparto di lungodegenza. Tuttavia, si rimane perplessi rispetto alle dichiarazioni del presidente della Regione e maggioranza, che parlano di una sanità che cambia, quando non sono cambiate, anzi sono peggiorate, in questi tre anni di centrosinistra, le carenze croniche, le chiusure di reparti, i tagli lineari e la desertificazione dei servizi. E la testimonianza di tutto questo è proprio l’Angelucci dove, mentre si tagliava il nastro della lungodegenza, nella vicina Medicina l’aria condizionata non ha funzionato e i pazienti, come riporta la stampa, si sono fatti portare da casa il ventilatore per combattere il caldo afoso. Zingaretti continua a vendere alla comunità del Lazio solo mezze verità”. Così, in una nota, il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi.
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Fi: Scajola, bene Parisi, serve competenza e equilibrio
“Di fronte alla crisi di Renzi e
all’inconsistenza di Grillo, c’e’ spazio per un grande movimento
responsabile che sia liberale e riformatore e che costruisca una
proposta vera di ripresa, con buon senso ed equilibrio. Non
abbiamo bisogno di slogan, ne’ di populismo urlato, ma di persone
che ragionano e sanno fare le cose. Berlusconi conosce il Paese
e si fa ancora una volta regista di una grandissima operazione
di responsabilita’”. E’ quanto afferma l’ex ministro ed ex
coordinatore di Forza Italia Claudio Scajola, commentando ai
microfoni di ElleRadio-Roma la svolta rappresentata da Parisi
nell’evoluzione di Forza Italia e del centrodestra.
“Berlusconi – prosegue l’ex ministro – ha capito che i
cittadini hanno bisogno piu’ che mai di proposte di moderazione,
equilibrio e affidabilita’. Il miglior pregio di Parisi e’ quello
di essere una persona ‘normale’: noi abbiamo bisogno di persone
normali, che ragionano, che hanno un modo di rapportarsi con gli
altri con moderazione, competenza, esperienza, equilibrio. Non
si puo’ ambire al governo di un Paese attraverso gli slogan, ne’
men che meno col populismo urlato. Anche per questo la nomina di
Parisi ha suscitato tanto entusiasmo nella stragrande
maggioranza dei militanti e degli elettori di Forza Italia,
dovunque sul nostro territorio, sia al nord che al sud”. Sul
tema delle alleanze: “Credo sia piu’ importante definire prima il
progetto e il programma, le alleanze arrivano dopo. Il primo
problema e’ ricostruire una Forza Italia 2.0: sui valori, i
programmi, le proposte, le persone”.
