REGIONE, ABBRUZZESE (FI): IN COLLEGATO SEMPLIFICAZIONE PROCEDURE
CONSORZI
“Con l’approvazione dell’art. 21 avente ad
oggetto, Disposizioni in materia urbanistica, del collegato di Bilancio, si
apre un intervento organico di riforma dei consorzi per le aree ed i nuclei
di sviluppo industriale. L’articolo in questione, di fatto, recepisce
integralmente una mia proposta di Legge presentata lo scorso anno in Regione
proprio sui Consorzi, che si pone un duplice obiettivo. Da un lato, una nuova
fase di sviluppo infrastrutturale che abbia il tema dell’agenda digitale;
dall’altro il miglioramento dell’impatto ambientale delle produzioni”. Lo
ha dichiarato in una nota Mario Abbruzzese, consigliere regionale di Forza
Italia del Lazio e presidente della Commissione Speciale Riforme
Istituzionali.
“In un periodo di grandi cambiamenti, con l’industria pesante che nel nostro
territorio ha ceduto il passo a quella ecosostenibile, – prosegue la nota – i
Consorzi sono fondamentali per l’erogazione di servizi utili alla comunità,
ma devono trasformarsi in uno strumento agevole, non burocratico, leggero per
ripensare le questioni contemporanee dei servizi, della telematica, della
digitalizzazione. L’articolo 21 del collegato quindi ha lo scopo, sia di
semplificare le procedure, sia di risolvere limitate ipotesi di progetti in
variante, all’interno di piani regolatori dei consorzi, attivati attraverso
strumenti di programmazione negoziale come i Programmi di Riqualificazione
Urbana di Sviluppo Sostenibile del Territorio di cui al D.M. del 8 ottobre
1998 in itinere da diversi anni. La nuova normativa dell’art 21 del
collegato pertanto, come prevedeva la mia proposta di legge, ha l’obiettivo
di realizzare, all’interno di quadri programmatici organici, interventi
orientati all’ampliamento e alla riqualificazione delle infrastrutture,
all’ampliamento e alla riqualificazione del tessuto
economico-produttivo-occupazionale, obiettivi questi posti alla base anche
delle programmazioni Consortili. In pratica, si introduce una nuova
previsione che semplifica la procedura ove l’intervento in variante
rispetto al piano regolatore del consorzio per le aree ed i nuclei di
sviluppo industriale rientri nell’ambito di un accordo di programma ai
sensi dell’art. 34 del d.lgs. 267 del 2000. Pertanto, nel caso in cui i
progetti previsti all’interno di strumenti di programmazione negoziata
attengano ad accordi di programma, e riguardino aree ricadenti nell’ambito
del consorzio, la procedura proposta consente che la variante sia approvata
dalla Giunta regionale, sentita la commissione consiliare competente in
materia di urbanistica, previa acquisizione del parere vincolante del
consorzio stesso in conferenza di servizi. Una indiscutibile accelerazione e
snellimento del processo”.
________________________________________________________________________________
REGIONE, CANGEMI: “ZINGARETTI CI RISPARMI CHIACCHIERE E PREPARI
VALIGIE”
“Zingaretti la smetta di fare propaganda:
l’assenteista per antonomasia, perennemente in fuga dal Consiglio
regionale, avrebbe fatto meglio a risparmiarci le sue chiacchiere sul
collegato e colpi d’ala. Quel poco di buono approvato con quella legge non
è certamente merito suo, né della sua maldestra maggioranza, ma delle
opposizioni. Il Lazio del buon governo, più semplice e giusto, esiste solo
nella sua fantasia. E non venga a dirci che si continuano a tagliare poltrone
perché il suo governo è stato il regno del poltronificio e delle infornate
di dirigenti esterni per accontentare trombati della politica e riciclati
della Provincia di Roma. La legislatura è agli sgoccioli, cominci a
preparare le valigie. Alle sue frottole non crede più nessuno”. E’
quanto dichiara in una nota il consigliere regionale del Lazio, Giuseppe
Cangemi.
________________________________________________________________________________
REGIONE, HAUSMANN: IN ‘COLLEGATO’ IMPORTANTI NOVITÀ PER SETTORE
AGRICOLO
“Il Lazio punta sul turismo in campagna. Sarà
infatti d’ora in poi più semplice aprire un agriturismo: basterà andare in
Comune e presentare una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (Scia)
per avere in pochi giorni un nuovo agriturismo senza nessuna complicazione in
più. Accanto all’agriturismo, nasce una nuova forma di turismo rurale,
svolta nei territori agricoli e basata sull’integrazione tra agricoltori e
professionisti del turismo, uniti nel segno della vocazione del territorio.
Viene organizzata, inoltre, l’offerta locale delle aziende ‘multifunzionali’:
le fattorie didattiche, gli agriasili, gli agrinidi, i pescaturismo, gli
ittiturismo e le imprese agro-sociali, che offrono servizi alla persona,
saranno riconosciute dalla Regione Lazio in un Elenco ufficiale, base di un
sistema di garanzia e di controlli più accurati, promuovendo la
multifunzionalità e la diversificazione delle attività, nell’ottica di
una modernizzazione delle aziende stesse attraverso la fornitura di servizi
utili alla collettività”. Lo dichiara in una nota l’assessore
all’Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Lazio, Carlo Hausmann.
“Il nuovo quadro normativo – aggiunge – valorizza anche l’edilizia rurale:
sarà più facile riutilizzare i fabbricati esistenti, salvando in tal modo
l’edilizia tradizionale, riorientandoli verso le attività di servizio e di
accoglienza. Vengono regolarizzate le occupazioni delle terre pubbliche,
stabilendo regole severe ed efficaci per dirimere le situazioni esistenti tra
il settore pubblico e i privati. Infine viene istituita la Banca della Terra
per mettere a disposizione delle imprese agricole e sociali il “bene comune
terra. Grazie all’ottimo e indispensabile lavoro della nostra Direzione, di
tutta la Giunta, della Commissione Bilancio e del Consiglio regionale abbiamo
nel nuovo pacchetto semplificazione importanti elementi di novità per il
nostro settore, che sono sicuro saranno recepiti con entusiasmo dalle
associazioni di categoria e da tutti i soggetti interessati nel nostro
territorio”.
________________________________________________________________________________
REGIONE, HAUSMANN: IN ‘COLLEGATO’ IMPORTANTI NOVITÀ PER SETTORE
AGRICOLO
“Il Lazio punta sul turismo in campagna. Sarà
infatti d’ora in poi più semplice aprire un agriturismo: basterà andare in
Comune e presentare una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (Scia)
per avere in pochi giorni un nuovo agriturismo senza nessuna complicazione in
più. Accanto all’agriturismo, nasce una nuova forma di turismo rurale,
svolta nei territori agricoli e basata sull’integrazione tra agricoltori e
professionisti del turismo, uniti nel segno della vocazione del territorio.
Viene organizzata, inoltre, l’offerta locale delle aziende ‘multifunzionali’:
le fattorie didattiche, gli agriasili, gli agrinidi, i pescaturismo, gli
ittiturismo e le imprese agro-sociali, che offrono servizi alla persona,
saranno riconosciute dalla Regione Lazio in un Elenco ufficiale, base di un
sistema di garanzia e di controlli più accurati, promuovendo la
multifunzionalità e la diversificazione delle attività, nell’ottica di
una modernizzazione delle aziende stesse attraverso la fornitura di servizi
utili alla collettività”. Lo dichiara in una nota l’assessore
all’Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Lazio, Carlo Hausmann.
“Il nuovo quadro normativo – aggiunge – valorizza anche l’edilizia rurale:
sarà più facile riutilizzare i fabbricati esistenti, salvando in tal modo
l’edilizia tradizionale, riorientandoli verso le attività di servizio e di
accoglienza. Vengono regolarizzate le occupazioni delle terre pubbliche,
stabilendo regole severe ed efficaci per dirimere le situazioni esistenti tra
il settore pubblico e i privati. Infine viene istituita la Banca della Terra
per mettere a disposizione delle imprese agricole e sociali il “bene comune
terra. Grazie all’ottimo e indispensabile lavoro della nostra Direzione, di
tutta la Giunta, della Commissione Bilancio e del Consiglio regionale abbiamo
nel nuovo pacchetto semplificazione importanti elementi di novità per il
nostro settore, che sono sicuro saranno recepiti con entusiasmo dalle
associazioni di categoria e da tutti i soggetti interessati nel nostro
territorio”.
________________________________________________________________________________
REGIONE, MALCOTTI: ZINGARETTI NON LO HA NÉ VOTATO NÉ LETTO
COLLEGATO
“Zingaretti non era in vacanza? Nelle ultime 25 ore
di aula in cui si è discusso il collegato, il presidente della Regione non
ha avuto il buon gusto di presentarsi in Consiglio regionale. Pensavo fosse
al mare, evidentemente stava riposando e preparando una conferenza stampa
zeppa di menzogne e solite promesse”.
E’ quanto dichiara in una nota il consigliere regionale del Lazio, Luca
Malcotti (Lavoro e Territorio).
“Oltre all’elenco dei buoni propositi per settembre, come la riduzione
delle imposte nel Lazio che, grazie a Zingaretti, ha la pressione fiscale
più alta d’Italia – aggiunge – il governatore ci regala autentici
tentativi di distorcere la realtà, come nel caso delle Rsa: non solo si
attribuisce meriti non suoi, dato che la compartecipazione regionale è
passata dal 40 al 50 per cento solo grazie alle battaglie dell’opposizione,
ma si guarda bene dal dire che lui e la sua giunta quel contributo lo hanno
dimezzato dall’80 al 40 per cento creando uno tsunami sociale per le
famiglie dei più deboli. Inoltre nel collegato, a dispetto delle
dichiarazioni di Zingaretti, non ci sono risorse per le assunzioni nella
sanità, né per Cotral, né per il trasporto su ferro. Vero è, invece, che
la maggioranza di centrosinistra ha votato contro l’abolizione di alcuni
balzelli come la tassa annuale sulle agenzie di viaggio che ormai resiste
solo nel Lazio. Insomma, Zingaretti, che, glielo ricordiamo, è anche un
membro del Consiglio regionale, non solo non ha votato il collegato ma
evidentemente non lo ha neanche letto”.
________________________________________________________________________________
REGIONE, ZINGARETTI: A SETTEMBRE LAVORO SU BILANCIO PER SFIDA
RIDUZIONE FISCALE
“A settembre cominceremo a preparare una nuova
legge di bilancio in cui l’obiettivo della riduzione fiscale sarà la grande
sfida per una Regione che 3 anni fa era fallita. E proprio perché abbiamo
pagato le imprese e razionalizzato le aziende adesso possiamo investire;
siamo una Regione che ha l’83% della flotta su ferro nuova; la Regione in cui
a settembre il Cotral, che dopo 10 anni finalmente ha i conti a posto, avrà
350 nuovi pullman, un punto da cui partirà una discussione con i cittadini
della Lazio, che in questi anni ha visto un salto di qualità dei trasporti
sia su ferro che su gomma”. Così il presidente della regione Lazio, Nicola
Zingaretti, intervenendo durante una conferenza stampa sul ‘collegato’ al
bilancio approvato dal Consiglio regionale sabato scorso.
________________________________________________________________________________
REGIONE, ZINGARETTI: MENTRE ALTRI ENTI LOCALI IN DIFFICOLTÀ, NOI
BUON GOVERNO
“Chiudere un anno politico con l’approvazione di
questa legge è un grandissimo segnale di stabilità. Sono giorni in cui sono
evidenti le difficoltà di governo degli enti locali, noi invece continuiamo
nel segno del buon governo. In questi tre anni di instabilità politica in
cui abbiamo visto tre sindaci di Roma e tre presidenti del Consiglio ed è
stata anche messa in discussione l’alleanza fondativa della nostra
maggioranza, quella del centrosinistra, noi siamo riusciti a garantire grande
stabilità politica e grande compattezza d’Aula. Gli ultimi 2 anni li
affronteremo con la stessa tensione etica e tendenza all’innovazione, sapendo
che li vivremo con più serenità per le nostre famiglie perché ormai
abbiamo messo i conti della sanità a posto”. Lo ha detto il presidente della
Regione Lazio, Nicola Zingaretti, durante una conferenza stampa in cui ha
presentato i provvedimenti approvati all’interno del ‘collegato’ al bilancio
passato sabato in Aula alla Pisana.
“In un momento di crisi storica dell’economia italiana – ha aggiunto – il
Lazio è la prima regione italiana per crescita delle imprese, prima per Pil,
tra le prime per l’export e in saldo attivo con i posti lavoro. Noi non ci
distraiamo, vogliamo dimostrare alle persone che cambiare non significa
distruggere ma costruire, non significa odiare ma dare opportunità a chi non
le ha, non significa umiliare lo Stato e dire in maniera ipocrita che ‘tanto
non funziona niente’, ma chi ha responsabilità politica deve dimostrare che
si può cambiare”.
________________________________________________________________________________
RIFIUTI, BUSCHINI: PER TARIFFAZIONE PUNTUALE DAREMO SOSTEGNO A COMUNI
“La tariffazione puntuale di fatto prevede una
trasformazione sia nel sistema di calcolo che nell’organizzazione. Prevede
degli investimenti. C’è nella stessa legge che noi prevediamo di sostenere i
Comuni che procederanno all’organizzazione della tariffazione puntuale dentro
la programmazione immediata 2016-2018 delle risorse che abbiamo stanziato per
incentivare la raccolta differenziata. Ovvio che servono strumenti e
organizzazione, e noi in questo assicuriamo un sostegno immediato ai Comuni
che potranno partire con la tariffazione puntuale. Ci doteremo anche
sicuramente di un regolamento che potrà accompagnare e sostenere i Comuni.
È ovvio che questo aiuterà anche la Capitale. Abbiamo preceduto questa
norma con una delibera di giunta sul calcolo della differenziata”. Così
l’assessore regionale all’Ambiente, Mauro Buschini, durante una conferenza
stampa sui provvedimenti approvati nel ‘collegato’ di bilancio passato sabato
in Consiglio regionale.
Buschini fornisce un esempio: “Tanti Comuni nel corso di questi anni hanno
incentivato l’uso delle compostiere, ma il rifiuto differenziato nella
compostiera non veniva calcolato nella differenziata perché non entrava nel
circuito ma è comunque un rifiuto separato all’origine. Questo indubbiamente
potrà anche aiutare, è uno dei punti che aiuta il calcolo nuovo della
differenziata e la tariffazione puntuale, perché di fatto è un rifiuto che
non viene minimamente conferito. Il cittadino deve avere una premialità
nella tariffa”. “La Capitale – conclude Buschini – al pari degli altri
Comuni, potrà nel medio periodo dotarsi di questa tariffazione, che è un
modello di organizzazione ma anche uno straordinario incentivo per la
differenziata e per abbassare le tariffe”.