TIVOLI, ZINGARETTI: APERTURA REPARTI SEGNALE IMPORTANTE, SI RIDUCE
FLUSSO ROMA
“Ricostruire la sanità vuol dire scommettere e
fare cose concrete. La riapertura di un reparto super moderno e
all’avanguardia di un ospedale della provincia come Tivoli è un segnale
molto importante perché le parole sono finite ed è tempo di iniziare con i
fatti. Così come da oggi c’è l’Emodinamica h24 che eviterà il flusso e il
pendolarismo verso Roma per un problema sanitario perché l’emodinamica è
uno di quei casi nei quali spesso dalla provincia bisognava recarsi nei
grandi ospedali. Portarla h24 grazie alle nuove assunzioni fatte è un
segnale che le cose stanno cambiando”. Così il presidente della Regione
Lazio, Nicola Zingaretti, a margine della inaugurazione dei nuovi reparti di
Emodinamica e Neononatale dell’ospedale di Tivoli.
“Per la seconda volta consecutiva in pochi anni – ha aggiunto Zingaretti –
stiamo approvando i Piani operativi, cioè i piani di cura del nuovo
triennio. Con molto più personale, con più investimenti e sopratutto con
moltissima innovazione”.
_______________________________________________________________________________
SANITÀ. CISL FP METTE IN MORA DIREZIONE ARES 118
“NON RISPETTATA LEGGE 1004 PER CARENZA PERSONALE, REGIONE SI PRONUNCI”
La Cisl Fp del Lazio “e’ dovuta
intervenire sulla Direzione generale con un atto di diffida e
messa in mora per pretendere il rispetto della legge regionale
1004 che fin dal 1994 detta le regole di funzionamento ed
organizzazione dell’Ares 118. Sono diventate troppo ricorrenti le
uscite dei mezzi di soccorso con un equipaggio a bordo composto
da soli due operatori invece dei tre previsti”.
“Sulle province e’ ormai routine non rispettare questa legge a
causa della drastica riduzione del personale- spiega la Cisl Fp-
Il tutto a discapito della qualita’ assistenziale e con gravi
ripercussioni anche sulla salute degli stessi operatori che si
trovano ad intervenire spesso e volentieri in situazioni
difficilmente sostenibili, con tipologie di pazienti
difficilmente trasportabili e in condizioni ambientali che,
soprattutto per i soccorsi effettuati nelle periferie, mettono a
rischio il risultato stesso del soccorso”.
Secondo la Cisl Fp “Con tali carenze di organico si
determinano aumenti esponenziali degli infortuni sul lavoro e/o
delle malattie professionali connesse ad esempio e soprattutto
alla movimentazione manuale dei carichi dovute prevalentemente al
fattore “peso e sue caratteristiche”. E con la conclusione
dell’anno giubilare della Misericordia la situazione potra’ solo
peggiorare. Perche’ allora termineranno le assunzioni
straordinarie a tempo determinato e che invece sarebbe necessario
trattenere in servizio o trasformare a tempo indeterminato. Non
servono altre esternalizzazioni a privati con costi che superano
anche quelli del servizio totalmente pubblico”.
“Solo una cifra- conclude la Cisl Fp- il ricorso alle
ambulanze private cosiddette no-profit in caso di necessita’
(sempre piu’ quotidianita’) le chiamate a spot a circa 1.000 euro
per turno non sono sufficienti. Serve un tavolo Regionale che
affronti queste problematiche. Subito. La Regione si pronunci con
urgenza”.