lunedì 25 Novembre 2024,

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Notizie dalla Regione Lazio

scritto da Redazione
Notizie dalla Regione Lazio

REGIONE, CANGEMI: “PD A ZONZO PER CONGRESSI, IN CONSIGLIO MANCA
NUMERO LEGALE”
“I consiglieri del Pd sono a zonzo, impegnati in campagna elettorale per congressi vari, e in Consiglio regionale manca il numero legale. Neanche le solite assenze giustificate di Zingaretti stavolta li salvano. Aula sospesa e lavori interrotti. Alla faccia dei cittadini”. E’ quanto dichiara in una nota il consigliere regionale del Lazio, Giuseppe Cangemi.

LADISPOLI, SABATINI: CAMPING, CIVITA SI DÀ A FUGA GRAVE INERZIA
COMUNE- REGIONE
“Gravissima l’assenza dell’assessore Civita in Consiglio regionale per affrontare la delicata situazione dei campeggi storici di Ladispoli: se ne infischia dei lavoratori, venuti a protestare alla Pisana, e anche di rispondere ai consiglieri regionali. Alla mia terza interrogazione su questa vicenda kafkiana, Civita ha preferito darsi alla fuga, un gesto politicamente vile che dimostra ancora una volta il totale disinteresse del governo regionale. Per colpa dell’inerzia del comune di Ladispoli, tre strutture rischiano di essere fortemente penalizzate per l’imminente stagione estiva; l’amministrazione Paliotta si ostina da mesi a non ottemperare a obblighi di legge di natura urbanistica e la Giunta Zingaretti non attiva i poteri sostituivi per commissariare il Comune. Anzi, continuano a prenderci in giro annunciando una conferenza dei servizi che non si ape mai e dovrebbe durare 90 giorni. E’ da gennaio che incalziamo Civita su questa vicenda, siamo al 22 marzo e far partire, ora, una conferenza decisoria di tre mesi, significa ledere pesantemente le attività dei camping. Per i danni arriveranno le richieste di risarcimento. Per il vergognoso scaricabarile istituzionale, invece, le responsabilità sono chiare a tutti: Zingaretti, Civita e il Pd del Lazio renderanno conto ai cittadini”. È quanto dichiara, in una nota, Daniele Sabatini, capogruppo Cuoritaliani in Regione Lazio.

GIOCO AZZARDO, ZINGARETTI: LANCIAMO PIÙ GRANDE PIANO ITALIANO ‘NO
SLOT’

“La Regione Lazio lancia il più grande piano italiano contro il gioco azzardo patologico: più di 14 milioni di euro su prevenzione e assistenza. Grazie ai gestori degli esercizi commerciali che aderiranno alla nostra campagna ‘NoSlot’, lanciamo il marchio ‘SlotFree’ per liberare quartieri, città e la vita di tante persone. Diciamo basta al gioco d’azzardo patologico! Nel Lazio con ‘NoSlot’ 80 sportelli regionali di informazione e prevenzione su tutto il territorio”. Lo scrive su twitter il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

PD ROMA, CIRCOLI PD: FINALMENTE PRIMA SENTENZA CHE CI DÀ RAGIONE

“Finalmente abbiamo una prima sentenza che ci dà ragione: il Commissario del PD Roma, nonché Presidente nazionale del PD, Matteo Orfini, ha impostato su basi illegittime tutta la sua azione di riorganizzazione del partito romano. A seguito del ricorso presentato dagli avvocati Anna Falcone e Antonio Pellegrino Lise, la terza sezione del Tribunale civile di Roma (giudice Buonocore) ha, infatti, annullato la delibera della Direzione del PD Roma dell’11 giugno 2015, con cui veniva gravemente colpita l’autonomia organizzativa, patrimoniale e politica dei
Circoli territoriali, dei Circoli del lavoro e di quelli tematici, riducendoli al rango di sezioni e limitandoli a 15 Circoli municipali diretti da sub-commissari nominati dallo stesso Orfini”. Così in una nota Giancarlo Ricci, Antonio Zucaro, Riccardo Leopardi, Pierluigi Sorti, esponenti circoli Pd.   “Il giudice ha riconosciuto – come da noi sostenuto – che tale decisione poteva essere assunta soltanto dall’Assemblea cittadina e che, inoltre, la delibera violava in più punti lo Statuto nazionale e regionale del PD, con conseguente lesione dei diritti degli iscritti. Di più, il giudice ha, altresì, potuto appurare l’invalidità anche della successiva delibera del 27 Settembre 2015 – già stata sospesa da un altro giudice in un distinto procedimento – che riproduce sostanzialmente gli stessi vizi e le stesse violazioni della delibera precedente – si legge nel comunicato – Ne discende che anche la delibera del 22 dicembre 2016, che supera quella del Settembre 2015, deve ritenersi l’illegittima, poiché – contrariamente a quantostabilito dal giudice – reitera la limitazione a 15 del numero dei Circoli e risulta comunque adottata dal Commissario Orfini dopo la scadenza del suo mandato. Siamo soddisfatti, perché riteniamo di aver difeso valori di democrazia, trasparenza e di partecipazione sanciti nello Statuto del PD e diretta espressione dell’art. 49 Cost., come tali, patrimonio di ogni iscritto e di tutti i cittadini italiani. Dispiace solo l’aver dovuto ricorrere alla via giudiziaria per veder tutelati i propri diritti: non è stata una scelta, ma una necessità, dovuta alla chiusura di ogni possibile interlocuzione chiara e aperta da parte del Commissario Orfini, che ha impedito la discussione serena all’interno del Partito e il confronto fra i diversi argomenti e le differenti ragioni. Noi chiedevamo soltanto che le decisioni relative alla riorganizzazione fossero prese nel rispetto del Regolamento e dello Statuto, come era ed è diritto nostro e di ogni iscritto. Ora ci auguriamo due cose: la prima, che l’organizzazione e lo svolgimento del Congresso cittadino, anche nel rispetto delle decisioni del giudice, si svolgano conformemente allo Statuto e al Regolamento, ma soprattutto che non si verifichino ulteriori forzature, se non palesi illegittimità, che possano prestare il fianco a ulteriori motivi di impugnazione; la seconda, che si eviti di far ricadere le conseguenze economiche della sentenza sulle già dissestate finanze del PD romano e quindi sugli iscritti, dando un segno concreto di assunzione di responsabilità da parte di chi ha materialmente preso le decisioni sbagliate”.

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