lunedì 25 Novembre 2024,

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Notizie dalla Regione Lazio

scritto da Redazione
Notizie dalla Regione Lazio

SANITA’: UN NUOVO PUNTO DI RIFERIMENTO PER LA DIALISI AL CENTRO PARAPLEGICI DI OSTIA

La nuova struttura si trova all’interno del Centro Paraplegici Gennaro De Rosa di Ostia e assiste 50 pazienti in dialisi cronica ambulatoriale, con la previsione di erogare circa 7.500 prestazioni dialitiche annue. Andiamo avanti per ricostruire un sistema più solido e più efficiente di servizi e strutture

Inaugurato al Centro Paraplegici “Gennaro De Rosa” di Ostia un nuovo Centro dialisi. Va avanti il percorso della Regione per ricostruire un sistema più solido e più efficiente di servizi e strutture con nuovi punti di riferimento, nuovo personale e investimenti sulle strutture e sulla tecnologia. Un centro come questo si occupa di persone con bisogni complessi, come i pazienti paraplegici, dando loro una risposta sanitaria di qualità e percorsi individuali di assistenza e di riabilitazione.

La nuova struttura si trova all’interno del Centro Paraplegici Gennaro De Rosa di Ostia e assiste 50 pazienti in dialisi cronica ambulatoriale, con la previsione di erogare circa 7.500 prestazioni dialitiche annue. Per garantire il suo funzionamento, la Regione ha approvato le deroghe all’assunzione di 10 infermieri, 3 ausiliari e 5 medici.

Tutti i posti dialisi sono connessi con una rete informatica: le strutture cooperano. La rete collega i tre presidi ospedalieri (Grassi, Cpo, Di Liegro), gli ambulatori territoriali, e i pazienti che effettuano la dialisi in queste strutture, con la possibilità di scaricare online i dati su ogni specifica cartella clinica nefrologica.

FORLANINI: LA REGIONE INCONTRA I COMITATI, L’OBIETTIVO È LA DESTINAZIONE PUBBLICA DEL BENE

 L’obiettivo comune e condiviso, come è emerso dagli incontri che si sono tenuti in Assessorato, è sia la proprietà pubblica sia la destinazione pubblica di questo bene. Un patrimonio della città che resterà pubblico e sarà valorizzato e utilizzato decidendo servizi e funzioni insieme ai cittadini e a tutte le istituzioni coinvolte
 L’Assessore al Bilancio, Patrimonio e Demanio della Regione Lazio, Alessandra Sartore ha incontrato in questi giorni i Comitati, le associazioni dei cittadini dei Municipi XI e XII e rappresentanti della Cgil sul futuro dell’ex Complesso ospedaliero Carlo Forlanini.

La azioni messe in campo dalla Regione dopo anni di incuria e abbandono, per un investimento complessivo da bilancio di circa un milione di euro, che hanno consentito tra le altre cose di bonificare l’area, potenziare la sorveglianza all’interno del complesso e regolamentare l’accesso solo per le autovetture autorizzate.

L’obiettivo comune e condiviso, come è emerso dagli incontri che si sono tenuti in Assessorato, è sia la proprietà pubblica sia la destinazione pubblica di questo bene, da ascrivere nell’ambito dei servizi pubblici di livello urbano – tra cui quelli sociosanitari, culturali, sedi amministrative pubbliche, sedi universitarie, ordine pubblico e sicurezza –  previsti dalle norme tecniche di attuazione del Piano Regolatore del Comune di Roma all’articolo 84.

I principi fondamentali a cui dovrà attenersi il progetto che verrà messo in campo per il rilancio del complesso ex Forlanini: proprietà in ambito pubblico; destinazione a finalità pubbliche e servizi; consultazione pubblica sull’utilizzo di quota parte del complesso da parte dei cittadini del territorio con riferimento ai fabbisogni evidenziati; ristrutturazione del manufatto con investimenti da parte di soggetti pubblici di 250milioni di euro; tavolo permanente di consultazione con le associazioni coinvolte dando continuità al percorso partecipativo avviato.

“Gli incontri di questi giorni con i comitati per il Forlanini, le associazioni dei cittadini e i sindacati sono un importante successo e un passaggio fondamentale nel percorso per ridare nuova vita al Forlanini. Questo immenso patrimonio della città resterà pubblico, sarà valorizzato e utilizzato decidendo servizi e funzioni insieme ai cittadini e a tutte le istituzioni coinvolte”-  parole del presidente, Nicola Zingaretti.

“È stato molto utile ascoltare e confrontarmi con le realtà territoriali che aspettano da parte della Regione, proprietaria del bene Forlanini, una risposta sul suo futuro – lo ha detto Alessandra Sartore, assessore al bilancio, demanio e patrimonio, che ha aggiunto: ho ricordato loro tutte le azioni che la Giunta ha messo in campo negli ultimi anni, dopo anni di incuria e abbandono, per questo complesso che non ha una destinazione sanitaria da oltre dieci anni Tutto ciò a garanzia di una maggiore sicurezza per il quartiere e per il personale ancora in servizio presso gli uffici amministrativi. Il futuro del Forlanini sta a cuore a tutti i soggetti, istituzionali e non, coinvolti in vario modo nella sua rinascita”- ha detto ancora Sartore.

DOPO 16 ANNI SOTTOSCRITTO NUOVO CONTRATTO INTEGRATIVO PER DIPENDENTI GIUNTA

 Valorizzazione del merito; opportunità di avanzamento di carriera; misure di welfare aziendale; contenimento dei costi e miglioramento della qualità dei servizi offerti ai cittadini: questo il cuore del contratto, che pone al centro un sistema meritocratico di progressione di carriera per i lavoratori che attendevano da anni un riconoscimento della loro professionalità
 Dopo 16 anni il nuovo contratto integrativo decentrato per i dipendenti della Giunta della Regione Lazio. Sottoscritto dalle sigle sindacali CGIL, CISL, UIL, CSA e DICCAP, il  nuovo contratto sostituisce quello del 2001 e riguarda quasi 4 mila dipendenti.

Valorizzazione del merito; opportunità di avanzamento di carriera; misure di welfare aziendale; contenimento dei costi e miglioramento della qualità dei servizi offerti ai cittadini: questo il cuore del contratto, che pone al centro un sistema meritocratico di progressione di carriera per i lavoratori che attendevano da anni un riconoscimento della loro professionalità.

Introdotti criteri di valutazione oggettivi e trasparenti per l’attribuzione degli incarichi delle Posizioni Organizzative  e delle Alte Professionalità. Altre novità sono: la previsione di misure per il benessere organizzativo e l’introduzione dell’istituto delle “ferie solidali”, che permette di donare alcuni giorni di feria a altri dipendenti in situazioni di necessità. Infine, è stato sottoscritto un protocollo di intesa per le relazioni sindacali che garantisce una maggiore partecipazione dei lavoratori alle scelte organizzative dell’Ente e alle condizioni di lavoro, favorendo il superamento della logica della contrapposizione in favore di una sempre maggiore condivisione.

“Dopo 16 anni è stato firmato il nuovo contratto decentrato per i circa 4mila dipendenti della Giunta regionale del Lazio. Uno strumento indispensabile che garantirà equità, rispetto delle norme e possibilità di avanzamento di carriera- parole del presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: uno straordinario risultato ottenuto dopo un costruttivo confronto con le organizzazioni sindacali che voglio ringraziare per il clima di collaborazione. Sono stati introdotti criteri di valutazione trasparenti per valorizzare le professionalità dei dipendenti e garantire una sempre maggiore qualità e benessere lavorative. Prosegue il processo di ammodernamento e snellimento della macchina amministrativa che abbiamo iniziato sin dal nostro insediamento”- ha detto ancora Zingaretti.

“Con la firma dell’accordo avvenuta questa mattina alle ore 3,00 dopo un serrato ma costruttivo confronto con i sindacati la nostra Regione si dota di uno strumento strategico sia per la valorizzazione delle professionalità dei lavoratori sia per la gestione delle risorse umane e l’organizzazione del lavoro-  – lo ha detto Lucia Valente, assessore al Lavoro, che ha aggiunto: l’accordo, pienamente condiviso con le organizzazione sindacali, arriva al termine di un percorso che testimonia il clima sereno e responsabile instaurato tra tutte le parti. Con questo contratto si completa il percorso di regolarizzazione degli istituti contrattuali avviato dalla Giunta Zingaretti sin dal suo insediamento nell’ottica del processo di ammodernamento e risanamento della nostra Regione”- ha detto ancora Valente.

LAZIO CREATIVO: PRESENTATO IL NUOVO VOLUME

100 nuove storie di successo che sono il risultato di una mappatura  dettagliata della creatività nel Lazio.  Vogliamo andare avanti così dando opportunità a tanti talenti che, partendo dalle idee, realizzano i loro progetti con impegno e determinazione. È la conferma che il sistema creativo del Lazio sta crescendo, sia in grandezza che in capacità di coesione

 Presentato oggi il secondo volume di Lazio Creativo, 100 nuove storie di successo che sono il risultato di una mappatura  dettagliata della creatività nel Lazio.  Un’opportunità per tanti talenti che, partendo dalle idee, realizzano i loro progetti con impegno e determinazione. L’obiettivo di iniziative come Lazio Creativo è proprio questo: dare identità a tanti percorsi individuali, e la prima forza di questi volumi è dare appunto coscienza di una identità.

La creatività, un settore che crea sviluppo e attrae investimenti. Secondo l’ultimo report di Symbola l’industria culturale e creativa italiana ha visto una crescita del 2.4% dei ricavi e un aumento dell’1,7% dei posti di lavoro rispetto all’anno precedente. Gli occupati sono oltre un milione, circa il 4.6% della forza lavoro italiana. Il valore potenziale del settore è di 72 miliardi di euro, con un valore inespresso di 24 miliardi.

Le prossime azioni: dal nuovo volume Lazio Creativo 2018, il cui contest per partecipare si aprirà dal 5 aprile al “bando creatività 2020” per la rigenerazione del tessuto produttivo del lazio; e i fondi che investiamo per le startup innovative e creative.

Vai qui per leggere e scaricare il volume

“La forza di questo volume è  quella di creare opportunità e speranza e dimostrare che si può cambiare e dare un’accezione positiva della parola costruire – parole del presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: cambiamento significa costruire speranza e valorizzare competenze e talenti. Anche chi pensa di essere solo deve sapere che non lo è, e non è contro qualcun altro. Nella nostra Regione abbiamo avuto una intuizione: dare identità a tanti percorsi individuali, e la prima forza di questi volumi è dare appunto coscienza di una identità. Poi vogliamo combattere il luogo comune secondo cui tutto va male, l’ennesimo racconto di un fallimento. Non è così, c’è un insieme di problemi ma anche una forza creativa, e mettere risorse a suo sostegno e’ un messaggio di speranza”- ha detto ancora Zingaretti.

“Questo libro è una mappatura della creatività diffusa. Abbiamo cercato i giovani creativi del Lazio- così Lidia Ravera, assessore alla cultura e politiche giovanili, che ha aggiunto: li abbiamo scelti per categorie, e per ogni settore un esperto ha fatto un lavoro di scouting selezionando 10 giovani. Dieci giovani scrittori hanno trasformato le loro biografie in storie, una antologia di storie positive. Noi li facciamo vedere, li portiamo alle fiere, perché bisogna essere ambiziosi per trasformare l’intelligenza in impresa. Le idee non mancano, l’intelligenza c’è, è uno strumento di ripristino di democrazia”- ha aggiunto Ravera.

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